Fiera, il Cda traballa di nuovo: nomina di Viola forse non legittima
Potrebbe esserci un’ulteriore azzoppatura nel Cda della Fiera di Cremona, che rischia di perdere un altro pezzo, dopo le dimissioni di Massimo Rivoltini (che era stato nominato in rappresentanza della Camera di Commercio).
Ad essere in bilico potrebbe essere la posizione di Davide Viola, presidente della Provincia ma eletto anche in rappresentanza del Comune di Cremona: secondo la legge infatti, negli enti di secondo livello non possono essere nominati parenti fino al terzo grado dei membri degli enti che devono essere rappresentati, e dunque Viola risulta incompatibile per la sua parentela con l’assessore alla Trasparenza e Vivibilità Sociale, Rosita Viola (che è la sorella).
Si tratta dell’ennesimo colpo a un già traballante cda, osteggiato dalle categorie economiche che sono state tagliate fuori e con Antonio Davò (rappresentante del sistema bancario) che ancora non ha accettato l’incarico.