Diocesi: al via dopo l'estate la riorganizzazione delle parrocchie cremasche

Con l’inizio del nuovo anno pastorale, che prenderà avvio dopo l’estate, verrà messa in atto la riorganizzazione delle parrocchie della Diocesi di Crema. A confermarlo il Vicario Generale don Maurizio Vailati (attualmente parroco a San Carlo, ndr): “Non è solo la carenza di sacerdoti a portare l’attenzione su questo tema. La strada delle unità pastorali da anni è nell’agenda della Diocesi e il vescovo Daniele Gianotti è intervenuto per dare una linea di indirizzo per il futuro”.

La riforma, sulla quale il Consiglio Presbiteriale Pastorale ha lavorato nell’arco di quest’anno, si basa sul superamento di un’idea di parrocchia “chiusa e autoreferenziale che non è più possibile, per abbracciare l’unione tra realtà diverse e la collaborazione”, ha spiegato il Vicario.

Attualmente la Diocesi conta 60 parrocchie, delle quali pochissime superano i 2.000 abitanti. Oltre la metà saranno quindi oggetto di riorganizzazione. I criteri utilizzati per formare le unità pastorali, 20 in tutto, sono la vicinanza territoriale e l’omogeneità della visione parrocchiale.

In città sono già in atto modelli simili, come San Bartolomeo-San Giacomo che da anni ‘convivono’ sotto la guida di un unico parroco responsabile. A questa stanno facendo seguito San Carlo con il Sacro Cuore e i Mosi, San Benedetto e San Pietro e la Cattedrale con la parrocchia della Santissima Trinità.

Ambra Bellandi