Spettacolo

In 3500 per la festa finale del Franco Agostino teatro festival

In più di 3.500, di cui 800 bambini delle scuole cremasche, a conquistare la città con l’allegria, la musica, i colori e un vero e proprio ‘Carosello di luce’. La festa finale del Franco Agostino Teatro Festival ha stregato ieri (sabato 26 maggio) l’intera città, con la versione speciale, al tramonto, nell’occasione del ventennale. L’avvio in piazza Garibaldi. Prima, con lo spettacolo di Acrobatica Aerea e delle agoniste della ritmica dell’Us Acli di Crema con Marina Bokatchuk. E poi col raduno dei gruppi sotto le grandi biciclette con le girandole colorate, simbolo delle parate che da lì a poco avrebbero invaso le vie del centro: azzurra, verde, rossa e bianca. Ognuna guidata dal proprio trampoliere (Gruppo Parblù di Bergamo), figura da fiaba. E da una banda, emblema della festa. Con il Fatf, hanno sfilato il Corpo bandistico ‘Giuseppe Verdi’ di Ombriano e Crema; la Filarmonica Castiglionese; il Corpo bandistico di Vailate e il Corpo bandistico di Castelleone. Le scenografie (biciclette per la parata) sono state realizzate dal corso di scenografia dell’alternanza scuola-lavoro del Fatf, con gli studenti della quarta liceo artistico Munari e il coordinamento di Cristian Raglio.

Ma lo stupore suscitato per le vie e le piazze della città è stato subito rinnovato al Campo di Marte, vera cornice dell’ultimo momento di festa: i bambini hanno infatti messo in scena lo spettacolo ‘La scatola magica’, per la regia del direttore artistico del Fatf Nicola Cazzalini e le scene curate da tutti gli operatori del festival. La storia ruota intorno ai due fratellini Nur che, passeggiando per la città, si accorgono che nulla si muove: niente auto o bici per strada, nessun cliente nei negozi, niente di niente. Tranne quella scatola, abbandonata in mezzo alla piazza. Sui lati, tanti punti di domanda. Cosa nasconderà? Sbirciando da una fessura, un fratello vede tanta gente che danza; l’altro, una banda che suona. Si certo, qualcosa di meraviglioso. E si decidono ad aprirla. Ed ecco che bagliori accecanti, lampi luminosi e tantissime piccole lucine si sprigionano dalla scatola, per conquistare vie e piazze della città. Ma sarà stato un sogno o è successo davvero?

Questa la trama, rappresentata a suon di danze popolari, recitazione, canto (Il Jingle Che festa, che Fatf) e tante altre sorprese. Soprattutto quelle di luce, grazie agli effetti creati insieme a Simecom, sponsor unico della serata. Braccialetti luminosi ai polsi, lanterne fluttuanti nell’aria e il gran finale, con I palloni di luci colorate rincorsi dai bimbi, in un’esplosione di festa. La Festa di Piazza rappresenta il momento di restituzione finale del lavoro svolto nei laboratori teatrali che il Franco Agostino Teatro Festival offre alle scuole primarie e secondarie di primo grado del cremasco durante l’anno; quest’anno i laboratori hanno visto la partecipazione di 43 classi, per un totale di oltre un migliaio di bambini: in ogni classe, 12 ore di laboratorio coordinato da un operatore teatrale esperto. Le scuole che hanno partecipato alle attività sono: le primarie di Credera, Montodine, Ripalta Cremasca, Crema (Sabbioni, Galmozzi, Vailati, Castelnuovo, Ombriano), Cremosano, Dovera, Pandino, Postino, Chieve, Crema. Tante attività legate al teatro a 360 gradi sono state svolte in classe, con il coordinamento di Nicola Cazzalini, Damiano Grasselli, Alessandro Nosotti, Sara Passerini, Alfio Campana, Liliana Baronio, Lisa Vanetta, Alessia Magliano, Simona Felice, Isabella Rizzo.

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