Cronaca

Con il FAI a Ricengo nei luoghi del film di Luca Guadagnino 'Chiamami col tuo nome'

Nel pomeriggio di domenica 20 maggio i volontari del Gruppo FAI di Crema (Fondo Ambiente Italiano) hanno proposto una lunga bellissima passeggiata nel parco regionale del Serio per far conoscere uno dei luoghi resi famosi dal film di Luca Guadagnino “Chiamami col tuo nome” e la vicinissima riserva naturale ‘Palata Menasciutto’ istituita sin dal 1988. Luoghi affascinanti, dove la natura è protetta e rispettata, concentrati in un breve tratto territoriale che assomma in sé una discreta varietà di tipologie ambientali differenti, alle quali corrispondono altrettanti esempi di vegetazione e fauna di non comune significato naturalistico.

Guadagnino ha ambientato la storia narrata nel film nell’estate del 1983, «da qualche parte in Nord Italia», ma noi tutti cremaschi, con orgoglio abbiamo riconosciuto le nostre campagne, la nostra città e i paesi del nostro territorio. Le recensioni del film hanno sottolineato che i posti scelti dal regista “penetrano nel cuore” e testimoniano un angolo d’Italia raramente visto al cinema, filmato con affetto, cura e attenzione. Il laghetto dei Riflessi di Ricengo si è rivelato un luogo del cuore del e nel film e la visita organizzata dal FAI si è proposta di inserirlo nel contesto del parco del Serio e di metterne in evidenza non solo il fascino, ma la necessità di rispettarlo e di difenderlo dall’attacco di un turismo domenicale superficiale e distratto.

Si è trattato davvero di un pomeriggio di immersione completa nella natura per gli oltre sessanta partecipanti di tutte le età – tutti i posti disponibili si sono subito esauriti! -, prenotati e organizzati in piccoli gruppi secondo le regole di accesso alla riserva; speciale anche per il clima variabilissimo, animato da qualche lieve scroscio e qualche folata di vento, alternato ad ampi sprazzi di sole e cielo azzurro e poco dopo nuvole temporalesche minacciose con tuoni in lontananza e infine un fragoroso temporale scoppiato appena dopo il congedo.

Il racconto della storia del paesaggio fluviale è stato proposto con la consueta competenza e avvincente narrazione da Valerio Ferrari. Le guide della cooperativa Alboran, Giuditta Corno, Laura Breda e Alessandra Bossini con le Guardie ecologiche volontarie del Parco del Serio, Natale Pescali e Carlo Pendezzini, hanno condotto con passione le attività del BioBliz, per gli ambiti botanici e ornitologici. Il BioBlitz, che domenica 20 maggio si celebrava in molte aree protette della Lombardia, è un evento annuale in cui, nel corso delle 24 ore, un team di volontari, famiglie, studenti, pubblico interessato, lavorano insieme in ambienti naturali diversi allo scopo di trovare e identificare il maggior numero possibile di specie animali e vegetali esistenti in un determinato spazio territoriale e giudicarne, così, lo stato di salute.

Il prossimo appuntamento con il Gruppo FAI di Crema sarà mercoledì 30 maggio con un concerto dell’Ensemble barocco “Luca Marenzio” del Conservatorio di Brescia nella Sala Musicale Giardino di Crema. Per informazioni www.faiprenotazioni.it fb gruppofaicrema, e-mail crema@gruppofai.fondoambiente.it

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