Politica

Toninelli (M5s) a Crema per spiegare il contratto di Governo

Sono ore decisive per la creazione del Governo centrale, che da una settimana vede all’opera Lega Nord e Movimento 5 Stelle per la stesura del contratto. Un accordo, basato su punti strategici, che possano dare un Governo stabile al Paese.
Questa mattina gli attivisti cremaschi del Movimento hanno volantinato al mercato di via Verdi, portando il proprio contributo per la spiegazione del programma steso dai leader pentastellati. Era presente anche il senatore Danilo Toninelli, che si è detto soddisfatto del lavoro svolto dai due partiti per stendere un contratto “nel quale c’è davvero tantissimo del Movimento 5 Stelle: acqua pubblica, lotta al conflitto di interessi, lotta alla corruzione, democrazia diretta, reddito di cittadinanza, semplificazione amministrativa, obbligo di trasparenza alle fondazioni politiche… tutto quanto abbiamo portato avanti in questi anni”.
Un programma da attuare “un pezzo per volta – spiega il leader pentastellato – e che migliorerà la qualità di vita degli italiani. Abbiamo 5 anni per realizzare questi punti: nessuno si deve spaventare, tanto meno i mercati o l’Europa”.
E a chi critica il contratto evidenziando la mancanza di coperture, Toninelli ricorda che queste ultime “sono scelte politiche. C’è chi ha deciso di utilizzare 10 miliardi di euro per salvare una banca. Noi vogliamo usarli per aiutare 10 milioni di poveri”, riferendosi al tanto discusso reddito di cittadinanza. Reddito che, precisa il senatore “è un investimento che costa solo il primo anno. Dal secondo in poi, come sanno bene nelle Commissioni europee, si ripaga da solo”.
Nessun pensiero, al momento, per un eventuale ritorno al voto: “Siamo concentrati sul Governo. E’ stata dura trattare con una forza politica così diversa da noi, ma abbiamo reciprocamente accettato parte del programma altrui. Restiamo in attesa del nome terzo per guidare l’Italia, perché Di Maio ha fatto un passo di lato”. Nome che potrebbe arrivare nella giornata di lunedì 21 maggio.
Ambra Bellandi

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