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Dopo la sconfitta in gara uno la Pallacanestro Crema cerca la rivincita contro Omegna

Nuovo viaggio in riva al lago Maggiore per la Pallacanestro Crema, che proverà a contendere ai favoriti della Paffoni Omegna, vincitori in gara uno sabato sera, il passaggio alla finale del girone, contro la vincente dello scontro stellare tra Milano e Piacenza.

Anche stasera sarà la riserva di energie rimaste, dopo una stagione sfibrante, a dare un vantaggio decisivo all’una o all’altra contendente.
Per il resto, come nel confronto precedente, sarà un braccio di ferro tra la fisicità e l’esperienza dei piemontesi e la capacità dei cremaschi di sopperire al gap di chili e centimetri, con gli uomini di Salieri che dovranno compiere l’impresa di uscire vincitori dal parquet di Verbania, sul quale la Paffoni è imbattuta in stagione.

Sul piano tattico, Crema dovrà correre ed impostare un match ricco di veloci contropiede, viste le difficoltà nell’attaccare la difesa schierata della Paffoni e vista l’interpretazione decisamente fisica che Dip e compagni danno del controllo del proprio pitturato. Quasi superfluo sottolineare che le percentuali nel tiro dalla distanza saranno più che mai decisive, con Crema che sarà costretta a lasciare qualche tiro aperto agli avversari per l’esigenza di raddoppiare costantemente sul centro avversario e dovrà necessariamente fare meglio del 10% nel tiro da tre punti ottenuto in gara uno.

Inutile aspettarsi falle nella preparazione tattica del match. Salieri e Ghizzinardi, i due strateghi in campo, sono tra il meglio della categoria nel proprio ruolo ed il duello scacchistico tra i due allenatori rappresenta una partita nella partita, per gli appassionati più preparati sul piano tattico.

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