Ambiente

Centrale biomasse a Castelleone: interrogazione regionale di Degli Angeli

Il Movimento 5 Stelle torna sul tema della centrale biomasse che potrebbe essere costruita nelle vicinanze di Ripalta Arpina,  lungo la provinciale, su territorio che rientra nei confini di Castelleone. La ditta che ha presentato il progetto è la Go.de.ca di Magnano ed ha avuto il via libera dalla Provincia di Cremona.

“Gli impianti a biomasse legnose da 1MW di energia di picco, emettono in atmosfera 30 milioni di tonnellate di NOx (ossido d’azoto) oltre a emissioni importanti di SOx (ossidi di zolfo) e altri gas che incrementano il particolato secondario (PM 2.5), e lasciano come residuo quantità significative di ceneri da smaltire”, spiega Marco Degli Angeli, consigliere regionale per il M5s.

Eupolis in un suo recente rapporto, indica la Lombardia come fanalino di coda Europeo per la qualità dell’aria e per presenza di PM 2.5: “La nostra regione regista una concentrazione di 26,3 microgrammi per metro cubo, contro i 18,5 del dato Italiano ed i 14 della mediana Europea”.

Tre settimane fa il consigliere pentastellato aveva promesso di schierarsi accanto al sindaco di Castelleone Pietro Fiori, che ha avviato un ricorso al Tar per cercare di bloccare il progetto. Ieri ha presentato un’interrogazione in Regione volta a comprendere alcuni quesiti riguardo la centrale che potrebbe essere costruita nel Cremasco. Tra i quali l’impatto ambientale e sulla salute delle persone, un’eventuale pianificazione degli impianti o se Regione stessa intenda prendere in considerazione l’idea del cosiddetto ‘Saldo zero’, applicato dall’Emilia Romagna. (QUI il testo completo dell’interrogazione).

“Il movimento 5 stelle, sostiene la battaglia dei sindaci del territorio e vuole tutelare la salute dei cittadini. Attendiamo speranzosi un interessamento anche delle altre forze politiche fino ad oggi latitanti, nonostante le parole spese in campagna elettorale sull’importanza del rispetto dell’ambiente e gli impegni presi per un miglioramento della qualità dell’aria e della salute”.

 

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