Trofeo Dossena, il 14 maggio la serata di Gala
Tante novità per l’edizione 2018 del Dossena, Torneo internazionale di calcio riservato alla categoria Primavera che prenderà il via l’11 giugno.
Vi parteciperanno Atalanta, Chievo Verona, Cremonese, che ha vinto la scorsa edizione, Genoa, i brasiliani del Flamengo e gli sloveni del Maribor. Ai nastri di partenza anche due selezioni: la Rappresentativa LND, che riunirà i talenti classe 1999, 2000 e 2001 provenienti dalla Serie D, e la Rappresentativa Cremasca che metterà in mostra i migliori giovani del territorio, guidati da un mister d’eccezione, Dario Hubner.
Le estrazioni dei gironi avverranno come sempre nel corso della serata di Gala che quest’anno si terrà il 14 maggio e che vedrà la premiazione di atleti delle edizioni precedenti che sono diventati dei grandi del calcio. Due le novità importanti, la prima un premio istituito in ricordo di Daniele Radaelli, giornalista della Gazzetta dello Sport, amico del Dossena, sempre presente nelle passate edizioni, e una tavola rotonda sulle morti improvvise che si terrà nel pomeriggio dello stesso giorno.
Da Lunedì 11 a Mercoledì 13 Giugno le gare della fase a gironi: tre giorni consecutivi di gare, che inizieranno tutte alle ore 21.00, seguite dal giorno di riposo, fissato Giovedì 14 Giugno.
Venerdì 15 Giugno sono in programma entrambe le semifinali, con fischio d’inizio alle ore 20.00 e alle ore 22.00, mentre la finalissima si giocherà Sabato 16 Giugno, alle ore 21.00.
Confermata la consueta formula che vedrà affrontarsi otto squadre, suddivise in due gironi da quattro formazioni ciascuno, che qualificheranno alle semifinali le prime due classificate di ogni raggruppamento. Lo Stadio “Voltini” sarà il cuore pulsante del “Dossena” e ospiterà la gara inaugurale, le semifinali e la finale del 16 Giugno. Le altre gare verranno giocate su campi del territorio. Si giocherà a Casale Cremasco-Vidolasco, Sergnano e Vaiano Cremasco, Capergnanica, nel rinnovato Centro Sportivo “Pierino Nichetti”, Centro “Arvedi” a Cremona, ai Comunali di Caravaggio e di Orzinuovi, e poi ancora Asola, Dello e Fiorenzuola d’Arda.
Cristina Coppola