68enne di Cavacurta muore in ospedale a Cremona, la famiglia presenta un esposto
E’ giallo sulla morte di un 68enne di Cavacurta (Lodi), deceduto lo scorso 23 febbraio presso l’ospedale maggiore di Cremona, dove era stato ricoverato in seguito all’aggravamento del quadro clinico, verificatosi mentre stava effettuando un percorso riabilitativo presso la clinica Ancelle di Cremona. A denunciare la vicenda è il quotidiano Il Cittadino di Lodi, secondo cui i familiari dell’uomo hanno presentato un esposto in Procura, affinché venga fatta luce sulla vicenda.
Le autorità hanno quindi disposto l’autopsia sul corpo della vittima, che si è svolta lo scorso mercoledì e di cui sono attesi gli esiti. Nel frattempo i Carabinieri della compagnia di Cremona hanno aperto un’indagine per omicidio colposo e sequestrato la cartella clinica. I familiari intanti hanno affidato le perizie all’istituto di assistenza risarcitoria Axista.
L’uomo, come riporta il quotidiano lodigiano, aveva trascorso 15 giorni presso l’ospedale di Cremona, per essere poi nuovamente trasferito alle Ancelle – dove si trovava già dal 17 gennaio per delle cure riabilitative. Mentre si trovava presso la clinica, tuttavia, le sue condizioni erano nuovamente peggiorate, e il 68enne era stato portato al Pronto Soccorso e ricoverato di nuovo in ospedale, dove era però deceduto il giorno dopo.
Sotto la lente degli inquirenti ora ci sarebbe proprio questo viavai da una struttura all’altra, per capire quali siano le cause dell’improvviso aggravamento delle condizioni di salute, che secondo quanto scrive Il Cittadino non sembrava soffrire di patologie particolari, a parte quel problema alla gamba che lo costringeva a circolare con l’ausilio di un deambulatore e per il quale stava appunto facendo la riabilitazione.
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