Cronaca

'Chiamami col tuo nome' conquista l'Oscar per miglior sceneggiatura non originale

A sinistra James Ivory con la statuetta d'oro

C’è anche un pezzettino di Crema agli Oscar 2018. E una parte di quella statuetta è per la città che ha ospitato “Chiamami col tuo nome”. Il film di Luca Guadagnino, candidato con 4 nomination, ha conquistato la statuetta per la miglior sceneggiatura non originale.

A ritirare il premio James Ivory, che con i suoi 89 anni è il più anziano vincitore di un Academy Award. E’ salito sul palco del Dolby Theater di Los Angeles , con gli occhi lucidi e una camicia con il ritratto di Timothée Chalamet, protagonista della pellicola e candidato, a soli 22 anni, all’Oscar come miglior attore.

“Cercherò di essere rapido, prima che inizi la musica”, ha scherzato Ivory che ha poi ringraziato Guadagnino e lo scrittore André Anciman, autore del libro da cui è tratto il film. Un film che parla “del primo amore, attraverso cui, gay o eterosessuali, siamo passati tutti e, spero, ne siamo usciti più o meno indenni”.

L’Oscar al miglior film è andato, come previsto, a “La forma dell’acqua” di Del Toro, così come quello alla colonna sonora. La statuetta per il miglior attore, invece, è stata stretta dalle mani di uno straordinario Gari Oldman/Churchill ne “L’ora più buia”.

Ambra Bellandi

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