Uso sostenibile dell’energia: Crema prima città lombarda con l’energy manager
Il Comune di Crema ha aderito al ‘patto 2020’ per la riduzione di un quinto dell’emissione di CO2 entro il 2020, in accordo con l’Agenzia per l’Energia Alto Adige-CasaClima, che promuove un uso sostenibile dell’energia e delle materie prime.
Mediante questo accordo, che la Giunta ha approvato nelle sue linee di indirizzo, il Comune di Crema adotterebbe il modello di gestione energetica per comuni “European Energy Award” che prevede un team di persone con competenze disciplinari diverse all’interno del Comune, coordinato dalla consulenza di un esperto qualificato accreditato dall´Agenzia per l’Energia Alto Adige – CasaClima.
Crema è la prima città in Lombardia a pensare di dotarsi di un energy manager, che viene scelto da un albo di consulenti certificati e che fornisce all’ente assistenza e strumenti per la valutazione delle azioni in ambito di consumo energetico, con un’analisi su caratteristiche ed efficientamento di ambiti quali l’illuminazione e la mobilità, sempre dal punto di vista della sostenibilità ecologica.
Secondo l’accordo, l’energy manager deve fornire un monte ore minimo di 90 ore annuali a un costo di 2.700 euro. L’intero accordo ha un costo di 4.500 euro.
Per l’assessore all’Ambiente, Matteo Piloni “si tratta di un ulteriore passo in avanti per migliorare le azioni verso lo sviluppo sostenibile; un impegno che punta ad un sistema di gestione energetica di qualità e di certificazione per i comuni e le regioni. Le azioni e le iniziative ci sono, serve mettere ordine e verificarne concretamente i risultati, aiutati dalla consulenza di un energy manager. Siamo il primo Comune in Lombardia a farlo”.