Cronaca

Nessuno si ferma a dargli un passaggio e lui lancia sassi alle auto. Nigeriano arrestato

Un nigeriano di 20 anni è stato arrestato oggi dai carabinieri di Pandino con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Il giovane, senza fissa dimora e con regolare permesso di soggiorno, ha lanciato dei sassi contro le auto all’altezza del distributore di carburante di Spino d’Adda. Ad allertare i carabinieri sono stati alcuni automobilisti in transito che hanno assistito alla scena. Uno di questi era stato addirittura colpito, tanto ed essere costretto a denunciare il fatto presso i carabinieri della stazione di Zelo Buon Persico.

Sul posto sono state fatte convergere due autoradio dei Carabinieri, che hanno rintracciato il malfattore. Questi, accortosi della presenza dei carabinieri, ha tentato la fuga nei campi e nell’adiacente boscaglia, inseguito dai militari, che lo hanno raggiunto e bloccato. Questi ha opposto una strenua resistenza, armandosi di un chiodo arrugginito lungo circa 20 centimetri e brandendolo con fare minaccioso.

Essendo l’uomo in stato di forte agitazione, i militari hanno richiesto l’intervento di un’autolettiga, che lo ha trasportato presso l’Ospedale di Crema dove è stato sedato e trattenuto per alcune ore. Nel pomeriggio, il nigeriano è stato identificato a seguito di fotosegnalamento, poiché non aveva documenti con se. Si tratta di un profugo 23 enne, H.J., dimorante in una struttura della Caritas di Verona. Rispondendo alle domande dei militari, il giovane si è giustificato dicendo di essersi alterato perché nessuno si fermava a dargli un passaggio. Nei suoi confronti è scattato l’arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, poiché nella colluttazione sono rimasti leggermente feriti due carabinieri. Successivamente è stato portato nel carcere di Cremona e verrà processato oggi per direttissima. I Carabinieri invitano altri eventuali conducenti che sono rimasti vittime dell’azione criminosa a rivolgersi ai carabinieri di Pandino che stanno procedendo.

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