Portato in carcere il 26enne che aveva picchiato la madre e un medico dell'ospedale
E’ stato trasferito in carcere il 26enne cremasco che venerdì pomeriggio ha picchiato la madre e un medico dell’ospedale Maggiore di Crema che gli aveva negato un incontro con lei.
La vicenda risale 2015, quando il giovane aveva cominciato ad aggredire la mamma per estorcerle soldi, con i quali il ragazzo comprava stupefacenti. La donna non ha mai denunciato le violenze subite, pur essendo state refertate, né aveva chiesto l’intervento dei carabinieri quando il figlio aveva distrutto casa. Fino a venerdì pomeriggio, quando il 26enne l’ha picchiata così violentemente da romperle più costole e costringerla al ricovero ospedaliero.
La donna ha quindi denunciato il figlio e i carabinieri hanno richiesto alla Procura della Repubblica di Cremona l’emissione di un provvedimento cautelare in grado di contenere la violenza del giovane.
A causa (o forse grazie) all’ultimo grave evento occorso in Ospedale a Crema, tale richiesta è stata subito accolta e nel pomeriggio di ieri il 26enne è stato arrestato e tradotto in carcere a Cremona, evitando così che la madre, una volta dimessa, potesse essere ancora vittima di soprusi, essendo il figlio stato messo agli arresti domiciliari.
“L’invito che viene rinnovato alle vittime di tali situazioni di violenza domestica è quello di rivolgersi immediatamente e con fiducia alle forze dell’ordine per essere aiutate in maniera risolutiva, ancora prima che la violenza degeneri”, ha commentato il maggiore Giancarlo Carraro.