Disastro Pioltello, dai sindaci lungo la Cremona-Treviglio diffida a Trenord e Rfi
Nella mattinata di sabato si sono riuniti nell’ufficio del sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, i sindaci dell’asta ferroviaria Cremona-Treviglio, che hanno condiviso, insieme al Comitato Pendolari, una testo di diffida verso Rfi e Trenord alla luce del tragico deragliamento del 25 gennaio. Nella missiva, firmata dai sindaci di Cremona e Crema, Gianluca Galimberti e Bonaldi, si evidenzia che il grave incidente ferroviario “ha drammaticamente riportato alla luce le criticità della linea” e che “le richieste dei sindaci in merito alla qualità e sicurezza del servizio ferroviario della tratta Cremona-Treviglio” non hanno mai ricevuto risposta.
I primi cittadini richiamano la necessità di agire “per le ragioni di sicurezza e ordine pubblico”, visto l’elevato numero di pendolari che utilizzano la linea, e chiedono di essere rassicurati “in merito alla perfetta sicurezza e adeguata manutenzione della linea ferroviaria in questione” e se non sia necessario “un piano di manutenzione straordinaria”. A Trenord chiedono invece “di essere rassicurati in merito alla perfetta manutenzione dei convogli”, in particolare “di quelli più vetusti”.
Il documento si conclude con la diffida, alle società Rfi e Trenord, a dare risposte “nel più breve tempo possibile e comunque entro e non oltre 30 giorni” dal ricevimento della missiva. In caso di mancata risposta, sottolineano i sindaci, “si provvederà a chiedere ai Prefetti di Bergamo e Cremona, nel rispetto delle loro competenze, di adottare con urgenza le misure ritenute più idonee a garantire la sicurezza e l’incolumità degli utenti ferroviari della linea Cremona-Treviglio”.
LA DIFFIDA
In seguito al grave incidente ferroviario del 25 gennaio 2018 del treno n. 10452 proveniente da Cremona e diretto a Milano Porta Garibaldi che ha provocato la morte di tre persone e 46 feriti, che ha drammaticamente riportato alla luce le criticità della linea ferroviaria in oggetto;
Viste tutte le richieste dei Sindaci in merito alla qualità e sicurezza del servizio ferroviario della tratta Cremona-Treviglio, ribadite più volte e da ultimo con lettera del Sindaco di Crema prot. 35655 del 3 agosto 2017 (che si allega alla presente), rimaste inevase.
Richiamate tutte le segnalazioni del Comitato Pendolari Cremaschi, anche in sede regionale, da ultimo nell’incontro del 22 novembre 2017 presso gli uffici di Regione Lombadia – Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità .
Valutato l’interesse ad agire per le ragioni di sicurezza e ordine pubblico con riferimento alla fruizione del servizio del trasporto ferroviario da parte di un elevato numero di pendolari e cittadini-utenti nel bacino della bassa bergamasca, del cremasco e del cremonese,
si chiede, con la massima urgenza,
– di essere rassicurati in merito alla perfetta sicurezza e adeguata manutenzione della linea ferroviaria Cremona-Treviglio e se non sia necessario un piano di manutenzione straordinaria per assicurarne la piena efficienza e sicurezza;
– di essere rassicurati in merito alla perfetta manutenzione dei convogli Trenord, in particolare di quelli più vetusti come i treni cd. media distanza, piano ribassato, doppio piano e littorine diesel;
– di conoscere quali piani di manutenzione e prevenzione per l’infrastruttura e per i convogli circolanti siano stati adottati rispettivamente dalle società RFI e Trenord per la linea ferroviaria Cremona-Treviglio.
Tutto ciò premesso e richiesto, si diffidano le società RFI e Trenord a voler relazionare in merito alle suddette richieste nel più breve tempo possibile e comunque entro e non oltre 30 gg. dal ricevimento della presente e si avvertono le SS.LL. che in mancanza si provvederà a chiedere ai Prefetti di Bergamo e Cremona, nel rispetto delle loro competenze, di adottare con urgenza le misure ritenute più idonee a garantire la sicurezza e l’incolumità degli utenti ferroviari della linea Cremona-Treviglio.
Distinti saluti.
Il Sindaco di Crema
Il Sindaco di Cremona