Cronaca

Asst Crema e buoni pasto: proposta di conciliazione [VIDEO]

Sciopero scongiurato, al momento, dopo il tentativo di conciliazione avvenuto questa mattina in Prefettura tra la direzione aziendale dell’ASST di Crema e le rappresentanze sindacali dei lavoratori sull’utilizzo dei buoni pasto. Sul tavolo del prefetto è emersa una proposta aziendale. Spetterà ai dipendenti, che si riuniranno in assemblea il 28 febbraio ,decidere se continuare con la protesta e lo sciopero o accettare la proposta dell’azienda.

Il servizio di Sabrina Grilli

Il comunicato del sindacato:

Oggi si è svolto l’incontro presso la prefettura di Cremona, alla presenza del vice Prefetto, la dott.sa Canfora, per espletare il tentativo di conciliazione obbligatorio tra la ASST di Crema, rappresentata dal D.G. dott. Luigi Ablondi ed il Dir. Amministrativo, il dott. Guido Avaldi e la RSU aziendale, comprese tutte le OOSS (USB, Nursing-Up, CGIL, CISL e UIL).
Durante l’incontro la RSU aziendale e le OOSS hanno esposto il motivi dell’incontro e le loro richieste: la modifica dell’attuale regolamento per l’accesso al servizio mensa in modo da renderne il più agevole possibile l’accesso ai propri dipendenti e l’applicazione del DM 122/2017, che permetterebbe finalmente a tutto il personale di usufruire, una volta maturato il diritto, di utilizzare il buono pasto. (ricordiamo che attualmente solo 1/3 del personale riesce ad accedere al servizio mensa).
La ASST risponde proponendo che, se i dipendenti rinunciano alla applicazione del DM 122/2017 (la possibilità di cumulare fino ad un massimo di 8 buoni pasto), la stessa si impegna a rivedere e ridiscutere il regolamento per l’accesso al servizio mensa e ad avviare un percorso di valutazione per l’eventuale realizzazione di una mensa interna con l’ausilio di un “project financing” (cioè con il coinvolgimento di un soggetto privato).
Preso atto della proposta della azienda ospedaliera, che non ha dato altri ulteriori margini di trattativa, (prendere o lasciare), la RSU Aziendale in primis e le OOSS hanno chiesto al Prefetto una sospensione dello stato di agitazione del personale con l’impegno di effettuare un secondo passaggio di consultazione tra i dipendenmti della ASST, per mezzo di una assemblea che si terrà mercoledì 28 febbraio dalle ore 13:30 alle ore 15:00, nella quale i dipendenti saranno chiamati a decidere se accettare le condizioni proposte dalla dirigenza della ASST o se continuare con lo stato di agitazione e iniziare ad adottare tutte le forme di protesta previste dalla legge, garantendo sempre la continuità del servizio.
Durante l’assemblea le OOSS spiegheranno ai dipendenti come si è svolto l’incontro odierno e quali sono le proposte della ASST. Alla fine della assemblea verrà chiesto ai dipendenti di prendere una decisione a riguardo.

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