Un tour nei luoghi di “Chiamami col tuo nome”. E’ possibile grazie ai percorsi guidati AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche).
Un percorso nella natura, che attraversa tutto il Parco del Serio, da Bergamo a Cremona. La campagna delle passeggiate di Elio e Oliver (protagonisti della pellicola di Guadagnino, ndr) illustrata dalle guide esperte di AIGAE.
“Nella campagna cremasca possiamo arrivarci anche attraverso una ciclovia che unisce la Provincia di Bergamo con la ciclovia Vento (Venezia-Torino), ripercorrendo in senso Nord-Sud la Lombardia, in particolare la Valle Seriana, il Parco del Serio, Parco dell’Adda Sud fino al PO – spiega Emanuele Cabini, guida di questi posti – passando dalle prealpi Orobie, dall’alta e bassa Pianura Padana seguendo il corso di alcuni affluenti di sinistra del fiume Po”.
Un’ itinerario quasi sconosciuto che conduce all’interno del Parco Regionale del Serio, attraversando la fascia dei fontanili caratterizzata da castelli e paesi fortificati protagonisti delle battaglie di confine tra Ducato di Milano e Repubblica di Venezia. Un percorso straordinario che inizia da Bergamo e Città Alta e prosegue verso sud scendendo lungo le ciclabili “bianche” del Parco del Serio incontrando in sponda sinistra Castelli di Malpaga e Cavernago possedimenti del condottiero della Serenissima Bartolomeo Colleoni.
Lungo la ciclabile del Canale Vacchelli irrinunciabile è la visita al borgo medioevale e alla Rocca Sforzesca di Soncino, passando poi per Offanengo e Gallignano che formano il Sistema Museale “Arte, cultura, storia fra Serio ed Oglio” collegato al Museo Arte Cultura Sacra di Romano di Lombardia. “Un Sistema Museale che unisce memorie attualità, storia, cultura e arte”.
E infine la verde pianura di “Chiamami col tuo nome”, nella ‘bassa’, fino a Cremona dove scorre il grande fiume Po per scoprire i sapori della enogastronomia.
Un esperienza caratterizzata da dettagli e aneddoti non scritti legati alla tradizione contadina che si tramandano da generazioni, che solo una guida esperta che vive il territorio può raccontare e valorizzare.
Per chi fosse interessato (gruppi di almeno 10 persone) è possibile mettersi in contatto con i referenti Aigae dal sito http://www.aigae.org/
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