Nuova vita all'ingresso della Sala Da Cemmo grazie al service interclub dei Rotary
Gli affreschi all’ingresso della Sala Da Cemmo avranno nuova vita. “Un patrimonio comune che sarà restituito alla collettività”. Questo l’obiettivo del service interclub 2018 dell’Inner Wheele, Rotary Crema e Rotary San Marco.
L’iniziativa è partita dalle Innerine, che notato l’ammaloramento delle pitture hanno comunicato al sindaco Stefania Bonaldi l’intenzione di intervenire, anche con il sostegno degli altri club rotariani cittadini, al restauro di 8 lunette e 3 volte che compongono l’ingresso della Sala più prestigiosa di Crema. “Il compito primario dei Rotary è promuovere e sostenere iniziative in ambito locale di cultura. Questa iniziativa è per la città”, ha ricordato il segretario del San Marco Riccardo Reduzzi.
“Non possiamo che essere grati per questo servizio – ha commentato il primo cittadino – Questo è un luogo magico e ne siamo consapevoli. Così come siamo consapevoli di doverne essere custodi e conservatori. L’intervento dei club permette di restituire bellezza a una sala già di per sé meravigliosa”.
Il progetto, che ha avuto il benestare della Soprintendenza, è stato affidato all’archietetto Paolo Mariani, che si avvalerà dell’aiuto e delle competenze di tre giovani risorse del territorio “che possiedono specifiche abilità e hanno effettuato studi prestigiosi nel settore”: Letizia Andrini, Brigitta Maszaros e Daniele Fiorenza. “Sono felice di poter lavorare in questo luogo splendido. E’ un’opportunità e una fortuna”.