Cronaca

Tribunale, i sindaci cremaschi dicono no all'accorpamento Cremona - Mantova

La sezione fallimentare del tribunale di Cremona sta per essere accorpata con Mantova. Una decisione che i sindaci dell’area omogenea cremasca ritengono inaccettabile. “Questa soluzione penalizza ancora una volta il nostro territorio, gli operatori economici e i professionisti del settore”, si legge in una nota. Territorio che già si è visto privare del tribunale nel 2013, nonostante occupasse i primi posti nella classifica nazionale per efficienza.

Troppo distante, quindi, la soluzione che vedrebbe la sede a Mantova che si trova lontana oltre 100 km dal Cremasco. Inoltre i sindaci dell’area omogenea temono che “a questa prima dismissione di operatività del tribunale di Cremona ne seguiranno altre più invasive riguardanti ad esempio il diritto di famiglia”.

Per questo chiedono che i candidati al Parlamento di tutte le forze politiche si impegnino a sostenere la richiesta di non accorpare il tribunale di Cremona con Mantova e perché venga posta in essere una “adeguata e concertata revisione  con le rappresentanze dei territori, della geografia giudiziaria”.

L’invito ad appoggiare la causa è stato rivolto anche all’Ente provinciale e ai colleghi sindaci della provincia di Cremona.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...