Treno deragliato a Pioltello, 3ª vittima è Ida Milanesi radiologa al Besta di Milano
AGGIORNAMENTO ORE 13.51 – Accertata anche l’identità della terza vittima: si tratta di Ida Maddalena Milanesi, 61 anni, noto chirurgo dell’Istituto Besta di Milano.
AGGIORNAMENTO ORE 12.55 – Confermate le identità di due delle tre vittime: si tratta di Pierangela Tadini, 51enne originaria di Caravaggio e residente a Vanzago (Milano), e Giuseppina Pirri, 39 anni, di Cernusco sul Naviglio. Ancora non confermata invece l’identità della terza. Altre cinque persone restano in condizioni molto gravi (codice rosso) e alte 46 ricoverate nei vari ospedali milanesi.
AGGIORNAMENTO ORE 12.20 – Restano gravi cinque feriti, due dei quali sarebbero sotto i ferri proprio in queste ore. Per uno di loro si sarebbe resa necessaria l’amputazione di una gamba.
AGGIORNAMENTO ORE 11.47 – Sul luogo della tragedia sta arrivando il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. Intanto tra le cause dell’incidente potrebbe esservi un problema alla rotaia, secondo le prime ipotesi. Sembra infatti che il treno abbia percorso circa due chilometri fuori dalle rotaie. Smentita la quarta vittima.
AGGIORNAMENTO ORE 11.05 – Dal questore sarebbe arrivata la conferma dell’aggravamento del bilancio delle vittime, che salirebbero a quattro, anche se in merito vi sono versioni discordanti.
AGGIORNAMENTO ORE 10.32 – Il pubblico ministero Tiziana Siciliano si è recata sul posto per vedere da vicino cosa è accaduto. Gli accertamenti sono in corso. Sul posto anche il prefetto, secondo cui probabilmente potrebbe esserci stato un guasto già un chilometro prima del deragliamento, che ha coinvolto due vagoni.
AGGIORNAMENTO ORE 10.20 – Sarebbero terminate le operazioni di soccorso delle vittime rimaste incastrate tra le lamiere, e sembra non vi siano altri feriti in pericolo di vita, a parte i 10 in codice rosso già annunciati.
AGGIORNAMENTO ORE 10.06 – Arrivata in questi minuti la notizia di una terza vittima accertata. Intanto la Polfer sta acquisendo la testimonianza del macchinista, cremonese, che fortunatamente non ha riportato conseguenze gravi, solo lievi feriti.
AGGIORNAMENTO ORE 10 – Estratto dalle lamiere un altro ferito, sembrerebbe un uomo di 55 anni. Le sue condizioni sembrano essere gravi ed è stato portato via in eliambulanza.
AGGIORNAMENTO – Grave incidente poco prima delle 7 di giovedì mattina per il treno Cremona – Treviglio, con proseguimento per Milano porta Garibaldi, il n. 10452 partito dalla città del Torrazzo alle 5.33. Due sono le persone morte, per ora accertate, nel terribile schianto. Altri dieci sono i feriti gravi, in codice rosso, e un’altra decina ancora quelli in codice giallo e un altro centinaio di feriti lievi. In parte sono stati trasportati in palestra a Limito di Pioltello, dove è stato allestito un punto di soccorso improvvisato, mentre gli altri in ospedale a Segrate. Ma ancora circa 5 persone sarebbero bloccate ancora tra le lamiere.
Scenario incredibile, con un treno piegato in due; sei le carrozze che compongono il convoglio, quelle deragliate sono le ultime. Sul posto decine di mezzi di soccorso, tra cui diverse eliambulanze, oltre a Vigili del Fuoco, polizia, carabinieri e personale delle ferrovie, tutti impegnati a cercare di estrarre i feriti dalle lamiere. Intorno alle 9 sono arrivati anche gli uomini della polizia scientifica, per effettuare i rilievi.
Non sono note causa e dinamica, ma chi era a bordo ha raccontato di un forte rallentamento improvviso e poi la fermata del treno. Secondo i racconti, il treno era accartocciato su se stesso. Non è comunque escluso il cedimento strutturale di uno scambio, secondo quanto ha detto il questore di Milano. Naturalmente sarà aperta un’inchiesta per accertare quanto accaduto. L’ipotesi di reato è quella di disastro colposo.
Le forze dell’ordine stanno lavorando in diverse direzioni: si cerca di capire per quale motivo a deragliare siano stati solo i due vagoni centrali del treno.
Bloccata la linea Treviglio – Milano, i pendolari non vengono informati da Trenord su quanto sta accadendo, con i display delle stazioni interessate che parlano di un generico disservizio. Ritardi si stanno accumulando anche per tutte le altre linee che convergono su Milano.
“Poco prima di Pioltello treno ha iniziato a tremare e abbiamo capito che stava succedendo qualcosa” ha raccontato Marco, un 25enne salito sul convoglio a Crema, riferito da SkyTg24. “Il treno era pieno perché a Treviglio sono salite molte persone. Il convoglio ha tremato per 3-4 minuti poi abbiamo sentito una botta e una vettura si è staccata”.
Tutti i passeggeri a bordo dei vagoni raccontano di un rumore fortissimo e di una frenata improvvisa. Le persone sono traumatizzate e spaventate, tanto che è stato anche richiesto l’intervento di psicologi per fornire assistenza.