Sospese le ricerche dello scomparso. Carraro: 'Non ci sono riscontri certi'
Ricerche sospese, per lo meno quelle in acqua. Lo ha confermato questa mattina il maggiore dei carabinieri Giancarlo Carraro. Gli uomini dell’arma hanno lavorato fino a tarda sera, ieri, per trovare elementi che portassero alla certezza di quanto riportato da un testimone: un uomo spinto nel fiume Serio da altre persone.
Testimonianza che non ha però elementi sufficienti a giustificare un’altra giornata di ricerca nel corso d’acqua. Infatti anche i sommozzatori dei vigili del fuoco, che ieri hanno guadato il Serio per diverse ore fino al calare del buio, non hanno ritrovato nulla.
Le indagini proseguono, come ha assicurato il maggiore Carraro, ma sulla terraferma. Sono stati ascoltati anche alcuni parenti e conoscenti dell’uomo che ha allertato i carabinieri raccontando l’episodio, “ma non ci sono elementi di riscontro sufficienti volti a confermare che il fatto sia accaduto”.
Inoltre il testimone è stato trovato, ieri, in evidente alterazione psico-fisica. Elemento, questo, che avalla le convinzioni delle forze dell’ordine. Se dopo la chiusura delle indagini dovesse risultare che il testimone si sia ‘immaginato’ tutta la scena, potrebbe essere denunciato per procurato allarme.