Politica

Pazienti cronici e gestore piano di cura, M5S: 'Deriva della sanità'

In questi giorni oltre 3 milioni di pazienti cronici lombardi stanno ricevendo una lettera in cui si chiede loro di “scegliere un gestore” che si farà carico del loro piano di cura per almeno un anno. Una decisione a cui i candidati cremaschi alla Regione Lombardia del M5S, Marco Degli Angeli ed Anna Sari, si oppongono, così come il movimento regionale. “Invitiamo i pazienti cronici lombardi a non aderire a questo sistema e a stracciare la lettera che arriverà loro”. hanno detto in candidati nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Crema in mattinata.

I punti critici evidenti sono “una deriva della sanità verso le organizzazioni private” ma anche la “perdita della libertà di scelta: il paziente sarà obbligato ad usufruire delle prestazioni decise dal gestore presso l’erogatore prescelto e non potrà più decidere di avvalersi della struttura che preferisce, se non di tasca propria”.

Secondo il Movimento, questo provvedimento creerà “confusione per il paziente, il quale avrà due riferimenti: il Medico di Medicina Generale (MMG) e il Gestore, che si occupa solo degli aspetti collegati alla cronicità. La salute è tuttavia una sola e questa separazione cozza contro l’obiettivo finale della presa in carico della Persona, più che della Malattia. Si innesca un meccanismo che mette il business davanti alla salute del paziente. Si punta a generare avanzi di budget (previsto per ogni paziente) che potrebbero essere destinati ai gestori capaci di risparmiare… ma sulla pelle di chi?”.

Il M5S rilancia quindi con un’altra proposta: “adottare un modello che valorizzi la medicina e l’assistenza territoriale. Intendiamo organizzare, in collaborazione con piccoli ospedali, un sistema di assistenza coordinato in rete di presa in carico del paziente fra il medico di medicina generale e lo specialista. Coinvolgerà anche l’infermiere di territorio, che insieme ai medici dovrà tenere aggiornato in tempo reale il fascicolo sanitario elettronico del paziente. I servizi ospedalieri si devono integrare in funzione dei bisogni del paziente. Gradualmente si implementeranno iniziative per arrivare alla personalizzazione delle cure e a misure speci?che per premiare i pazienti che adottino comportamenti di vita e cura virtuosi.

Si intende implementare la telemedicina per garantire e?caci monitoraggi o esami diagnostici a distanza, con l’obiettivo ultimo di migliorare l’e?cienza delle procedure. Ciò che il M5S si prefigge di fare è garantire un’adeguata assistenza psicologica ai pazienti cronici e ai loro famigliari”.

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