Cronaca

100 scatti per raccontare un anno di sport: presentato il libro di Cces

Un libro che racconta 365 giorni di sport. E’ stato consegnato ieri pomeriggio a tutte le società e le associazioni che hanno partecipato a Crema Città Europea dello Sport.

100 scatti, selezionati tra oltre 1.300 dai grafici Sergio Pariscenti e Davide Severgnini, con la collaborazione di molti altri volontari. “E’ un segno indimenticabile di Cces”, ha affermato, entusiasta, il consigliere delegato allo Sport Walter della Frera.

Presenti in sala Ostaggi oltre alle autorità militari, anche il presidente regionale del Coni Oreste Perri, che ha rinnovato i complimenti al sindaco Stefania Bonaldi e a Della Frera per il lavoro svolto nel 2016: “Non è facile aggiudicarsi il titolo di città dello sport. Crema è arrivata prima in Italia e seconda in Europa: qui respiro l’aria sportiva che mi piace tanto”.

Il primo cittadino, dopo i doverosi ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di Cces, ha parlato del futuro dello sport cremasco. Futuro che prevede l’utilizzo del documento degli stati generali come  bussola per le politiche sportive e gli investimenti del prossimo quinquennio. Anche la comunicazione, che è stata fondamentale in Cces, avrà un ruolo di primo piano nel valorizzare gli eventi sportivi del circondario. L’obiettivo finale è quello di, nel giro di un paio d’anni, creare una Fondazione che riunisca sotto un’unica ala le società e le associazioni e fare da regia per lo sport a Crema.

Un riferimento anche alla partecipazione unitaria delle due Coree ai giochi olimpici invernali: “Dove non arriva la diplomazia, arriva lo sport, veicolo fondamentale di valori positivi. Gli sportivi e le sportive sono ambasciatori di pace e di dialogo”, ha concluso il sindaco.

Il libro sarà in vendita nei prossimi giorni nelle librerie cremasche.

Ambra Bellandi

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