Cronaca

Asst: riorganizzazione e nuovi incarichi per efficientare l'ospedale Maggiore

Nuove figure professionali per l’Asst di Crema. Dal verbale del dottor Guido Avaldi emergono aree e servizi dell’azienda sanitaria con dotazioni insufficienti rispetto ai volumi di attività previsto per il 2018.

Le criticità riguardano la disponibilità quantitativa e qualitativa di risorse professionali adeguate. A partire da Reumatologia, che necessita di reclutare una unità di medico specialista dedicare all’attività ambulatoriale. Dermatologia non ha alcun specialista in reparto; mentre in ostetricia e Ginecologia vi è la necessità di reclutare un medico specialista da destinare al consultorio familiare. Anche il personale medico in servizio presso l’Unità Operativa non è numericamente sufficiente a garantire lo svolgimento di attività presso il consultorio che deve far fronte a richieste in costante incremento. Per quanto concerne l’unità operativa di Medicina Legale è necessaria un’ulteriore professionalità per l’attività di medicina necroscopica e di certificazione monocratica per le
patenti; anche qui il personale medico in servizio è sottodimensionato. Il presidio ospedaliero di Rivolta d’Adda necessita più personale medico per coprire i turni di notte. Infine, Chirurgia Plastica, posizionata nell’organizzazione aziendale all’interno dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria, stante il turn-over in essere necessita della supervisione di una figura esperta, in particolare con riferimento alle attività interventistiche.

Per questo motivo per l’area della dermatologia è stata avviata una procedura di selezione per il profilo di medico, mediante pubblicazione di un avviso di ricerca di personale. Per le restati aree è stato conferito l’incarico libero professionale ai medesimi professionisti precedentemente incaricati, previa valutazione positiva delle prestazioni effettuate.

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