Pista di atletica, concluso il primo lotto. Della Frera: 'Eredità di Cces'
Si è concluso, con la posa di tribune e spogliatoi prefabbricati, il primo lotto di lavori della pista di atletica a Ombriano. Un progetto da 850 mila euro, di cui 250 di contributi regionali (massimo eroganile al bando) che consente una prima fruibilità dell’impianto, stante la necessità di alcuni lavori per l’accessibilità che saranno a carico del lottizzante dell’area attigua.
“Uno sforzo considerevole, con un approccio graduale”, commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Bergamaschi, “che consente già un uso diurno o serale nella bella stagione e ha già tutti i requisiti per allenarsi e organizzare eventi sportivi”.
“A Crema si parla di una pista di atletica almeno dal 1999, all’interno della programmazione della Provincia che l’aveva ipotizzata su una sua area in via Libero Comune”, ricorda l’assessore alla Pianificazione, Matteo Piloni. “Dopo quasi vent’anni, oggi finalmente questa ipotesi è una realtà, utile non solo alla città bensì all’intero territorio cremasco. Un impianto sportivo che nelle nostre intenzioni dovrà essere un riferimento per gli amanti della corsa”.
Il POP (Piano delle Opere Pubbliche) prevede il completamento dell’opera in altri due lotti per un totale di 1,6 milioni di euro. Nel frattempo il Comune avvierà una manifestazione di interesse per la gestione dell’impianto, essendo già arrivate delle richieste in tal senso. Soltanto quando la pista avrà un gestore si procederà all’effettiva apertura dell’impianto sia alle società che ai singoli fruitori.
“Abbiamo una eredità, quella di Crema Città Europea dello Sport”, conclude Walter della Frera, consigliere delegato allo Sport, “e la pista di atletica è da considerare come segno di questa eredità: avevamo promesso non soltanto eventi, ma anche impianti, e l’atletica merita questa attenzione”.