Spirito di servizio e grandi sacrifici. Così la stradale festeggia i suoi 70 anni
“La polizia stradale può considerarsi il prodotto meglio riuscito della Repubblica italiana”. Lo ha detto il capo della polizia Franco Gabrielli in occasione della cerimonia conclusiva del 70^ anniversario di fondazione che si è svolta oggi a Roma. Per i 70 anni della stradale è stato donato un regalo speciale: un francobollo da 95 centesimi dedicato agli agenti. È stato realizzato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e raffigura alcuni momenti significativi del loro lavoro sulle strade italiane. Oltre al francobollo è stato presentato anche il quaderno storico della polizia stradale, che racconta il lungo percorso che dal 26 novembre 1947 gli agenti hanno affrontato sino ad oggi garantendo la sicurezza in tutte le strade italiane.
“La polizia stradale ha segnato la storia del nostro paese”, ha voluto sottolineare a livello locale il comandante della polizia stradale di Cremona Federica Deledda. “La nostra è la specialità che paga il più alto tributo di vittime”, ha aggiunto il comandante, “siamo i più esposti, e vigiliamo sulle strade quando gli altri vanno in vacanza. Noi ci siamo sempre”. Già iniziati, a questo proposito, i maxi servizi di prevenzione organizzati sulle strade della nostra provincia sia per il ponte dell’Immacolata che per il grande esodo previsto per le festività natalizie. Tutti gli agenti saranno mobilitati. “Ci sarà una grande attività di controllo e di prevenzione”, ha spiegato il comandante, “e laddove sarà necessario, saranno anche applicate sanzioni, perché il nostro compito è quello di vigilare sulla sicurezza e sul rispetto delle regole”. Anche la polizia stradale di Cremona e i distaccamenti di Crema, Casalmaggiore e Pizzighettone festeggiano il 70^ anniversario con un pensiero a tutto il lavoro svolto, ai tanti sacrifici fatti, alle notti e ai fine settimana passati a vigilare sulla sicurezza degli altri, ogni volta per prevenire quelle che sono ormai tristemente note come le stragi del sabato sera. “Tutto questo”, ha detto il comandante, che ha ricordato anche gli importanti incontri di prevenzione e sensibilizzazione organizzati nelle scuole e nei consultori, e non solo, “con uno spirito di servizio da parte dei miei uomini che mi rende da sempre orgogliosa”.
Sara Pizzorni