Cronaca

Capannone-moschea, civica Ombriano Viva: 'Ripreso via vai, la Bonaldi intervenga'

Il capannone di via Rossignoli

“Dopo i primi controlli della polizia locale la situazione era migliorata ma ora il capannone è tornato ad attirare un via vai continuo di persone”: questa la denuncia dei rappresentanti della lista civica Ombriano Viva in merito al presunto capannone-moschea di via Rossignoli.

 “Abbiamo ricevuto numerose e allarmate segnalazioni da parte dei residenti del quartiere che hanno denunciato una continua affluenza nel capannone di via Rossignoli. Abbiamo fatto una verifica sabato e domenica dandoci dei turni per monitorare in modo continuativo la situazione e quello che abbiamo scoperto non ci piace affatto”.

“Le  persone iniziano ad entrare a partire dal tardo pomeriggio ed escono in gruppo dopo le 20. Il fenomeno diventa più accentuato nel fine settimana. Il numero è rilevante come testimoniano le auto parcheggiate nella via con modelli e targhe che non si riscontrano solitamente nel quartiere. Non abbiamo visto persone vestite da operai, come se dovessero fare dei lavori all’interno. L’impressione è che le persone siano di origine straniera e che facciano qualcosa nel capannone che non ha nulla a che vedere con un’opera di manutenzione e di ripristino”.

 “Conosciamo l’interesse della comunità islamica per lo stabile– continua Guardavilla – ma sappiamo anche che un’azione di questo tipo è stata vietata dall’amministrazione. Sarebbe a tutti gli effetti come un abuso edilizio. Il punto fondamentale della vicenda è questo e ha ben poco a che fare con la religione. Le regole devono essere valide per tutti. Islamici e no. Se il piano urbanistico del Comune impedisce la nascita di un luogo di culto all’interno del capannone nessuno deve permettersi di violare la legge”.

“Nel quartiere c’è un clima di forte preoccupazione – fa eco Daniele Alberti – perché si teme che le parole del sindaco Stefania Bonaldi in campagna elettorale siano ormai lettera morta. Non vogliamo crederlo. L’insediamento di una moschea produce un deprezzamento degli immobili e molti temono anche per la loro sicurezza. La presa di posizione dell’amministrazione dopo la richiesta di Variante è stata chiara e dopo i primi controlli della polizia locale la situazione era migliorata, ma ora il capannone è tornato ad attirare un via vai continuo di persone e l’amministrazione non può pensare di mollare la presa e deve continuare a monitorare che non stia accadendo nulla per impedire ogni eventuale abuso. Noi saremo sempre presenti a ricordarle questo, in primis per gli abitanti del nostro quartiere ma anche per tutta la città”.

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