Cronaca

In pediatria uno zainetto di 'accoglienza' per i piccoli pazienti grazie ad Abio

Essere ricoverati in ospedale non piace a nessuno. Men che meno ai bambini: ci si stacca da mamma e papà, dal punto di riferimento dato dalla propria casa, dai giocattoli, dai compagni di scuola.

Per questo la mission principale dell’Abio è sempre stata e continua ad essere quella di accogliere i bambini nel reparto pediatria, rendendo meno traumatico possibile il ricovero. Alle tante azioni svolte dai volontari dell’associazione, si aggiunge un piccolo omaggio simbolico che possa strappare un sorriso ai piccoli pazienti.

Si tratta di uno zainetto, realizzato grazie alle numerose raccolte fondi dell’Abio (Tortellata cremasca in primis) che contiene salviettine rinfrescanti, spazzolino e dentifricio, fazzoletti di carta per le esigenze di prima necessità. E poi, a seconda delle diverse fasce d’età, un piccolo regalo: per i neonati bavaglini usa e getta e detergenti delicati, per bambini più grandi, libretti con stickers da incollare, album e matite da colorare, per gli adolescenti riviste di

enigmistica. In ogni zainetto non mancherà “Questa è la Pediatria”, un opuscolo multilingue (italiano, inglese, francese e arabo) che e illustra attraverso disegni allegri e parole semplici la vita di reparto.

Soddisfatto il primario dell’UO di Pediatria Emilio Canidio: “Ero contrario alla presenza di Abio in ospedale. Posso dire di non essere mai stato tanto contento di sbagliarmi: hanno sempre una risposta adeguata a qualsiasi esigenza. Il loro aiuto, nel quotidiano del reparto, è grande e prezioso”.

La distribuzione degli zainetti inizierà con il mese di dicembre: “Ne abbiamo già pronti un migliaio circa, in modo da coprire più o meno un anno”, ha spiegato la presidente Abio Ortensia Marazzi. I volontari dell’associazione sono 40 e 8 sono i tirocinanti che presto diventeranno volontari effettivi. “Il progetto non si esaurisce con gli zainetti pronti – ha concluso la presidente – E’ nostra intenzione renderlo continuativo”.

Il reparto di Pediatria, inoltre “ha ottenuto un impegno da parte dell’Ente Regionale per la ristrutturazione – ha annunciato il direttore generale Luigi Ablondi – Chiederemo la collaborazione di Abio per progettarlo secondo le esigenze dei bambini”.

Ambra Bellandi

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