'Il gusto della memoria': 1.700 euro dalle Tavole Cremasche per la Fondazione Benefattori
1.720 euro raccolti in 3 mesi (da marzo a giugno 2017) grazie ai piatti inseriti nei menù dei ristoratori. Piatti creati grazie anche al contributo degli anziani ospiti della Fondazione Benefattori Cremaschi, che all’interno del progetto “Il gusto della memoria, la memoria del gusto”, hanno aiutato i cuochi delle Tavole Cremasche a riscoprire le ricette tradizionali della cucina nostrana – e non solo – per proporle poi nei propri locali.
Per ogni piatto “speciale” venduto, i ristoratori hanno donato 5 euro alla Onlus cittadina, al fine di sostenere progetti e laboratori che vengono portati avanti per mantenere gli anziani in attività.
E così dalla tetina alla curadina, dalle tante specialità con la polenta ai fasoi menac passando per il rognone trifolato (e con qualche deviazione in Piemonte e in Calabria), gli ospiti dell’Rsa di via Zurla hanno riportato sulle tavole dei ristoranti le ricette di quand’erano bambini, offrendo anche a turisti e stranieri la possibilità di incontrare la varietà della cucina del territorio.
E per sdebitarsi gli chef delle Tavole Cremasche parteciperanno alla cena di Natale della Fondazione che si terrà il prossimo 17 dicembre in via Zurla cucinando per ospiti e famigliari.
Ambra Bellandi