Cronaca

Regionali, per il Pd non solo il cremasco Piloni. Anche Cremona alza la voce

Comincia il conto alla rovescia per le candidature politiche alla prossime elezioni regionali. Mentre è già scontata la corsa per la presidenza (Maroni per il centrodestra, Giorgio Gori per il centrosinistra e il rappresentante dei 5 Stelle che uscirà dalle consultazioni online), tutto da decidere per le singole liste. Cominciamo dal Pd. Da tempo si è fatta concreta la candidatura di Matteo Piloni, segretario provinciale del partito e assessore all’urbanistica di Crema, quasi si trattasse di un passaggio di consegne tra cremaschi dopo che Agostino Alloni ha annunciato che non si ricandiderà più.

Ma dentro il Pd cremonese e casalasco comincia a farsi consistente il mal di pancia verso una candidatura che potrà tutelare una zona, il cremasco appunto, ma difficilmente riuscirebbe a farsi carico dei bisogni di tutta la provincia, purtroppo sempre più sud Lombardia rispetto alla storica forza del nord con i governi regionali di centrodestra.

Le preoccupazioni arrivano specialmente dai sindaci alle prese con ponti interrotti o sinistrati, con strade che si progettano e non si fanno, con treni che non partono e non arrivano. Così dentro il Pd sta crescendo il desiderio di candidare in Regione Lombardia un rappresentante più ampio, capace di cogliere le istanze di tutta la Provincia e per questo è in corso un passa parola per spingere verso la candidatura di Davide Viola, attuale presidente della Provincia di Cremona di cui si è apprezzata la concretezza e la capacità di mediare nonostante debba guidare un ente in liquidazione ma mai morto del tutto.

Terzo incomodo potrebbe essere il consigliere comunale Luca Burgazzi che si è già detto pronto a scendere in campo. Per Forza Italia certa la candidatura di Carlo Malvezzi tra l’altro in prima fila, come presidente della commissione riforme, per dare maggiore autonomia alla Lombardia. Probabile anche una candidatura cremasca per dare voce all’altra corrente di Forza Italia (Agazzi, Beretta?).

Nella Lega si ricandiderà Federico Lena ma non si esclude una corsa di Bongiovanni, sindaco di Casalmaggiore, per dare più forza al territorio casalasco-viadanese, tanto più se l’assessore all’agricoltura Giovanni Fava dovesse correre con la lista Maroni Presidente.

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