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La Pergolettese pareggia in trasferta con la Grumellese. Espulso Poesio al 22'

Costretta a giocare in inferiorita’ numerica per oltre un ‘ora, causa l’espulsione di Poesio al 22’ del primo tempo reo di aver pronunciato una frase blasfema che secondo il Direttore di gara era rivolto a lui, la Pergolettese, con una condotta di gara encomiabile, soprattutto nei secondi 45 minuti, esce con un pareggio dal mal curato campo di gioco della Grumellese. Punto che sta’ stretto per i gialloblu’ per le occasioni avute nella ripresa e nonnfnalizzate per la troppa imprecisione avuta in area avversaria. Giornata gia’ in salita prima del fischio d’inizio per mister Curti che, dovendo gia’ sopperire all’ assenza di  Rossi (ancora in ripresa dopo l’infortunio subito un mese fa), ha dovuto provvedere anche a sostituire il motorino Villa (a riposo precauzionale per un fastidio tendineo) e  capitan  Manzoni colpito nella notte da un violento attacco influenzale. In campo dal primo minuto l’under Morello, classe ’99 al debutto stagionale in campionato, affiancando in avanti Ferrario e Pedrabissi , arretrando sulla linea dei difensori il centrocampista Alberto Boschetti. Ritmo blando nel primo tempo, con grossa difficolta’ nel far circolare la palla sull’erba alta del campo di gioco per i piu’ tecnici centrocampisti gialloblu’.  I locali bergamaschi ,stimolati dal cambio tecnico, hanno provato a mettere in campo  grinta e coraggio non potendo competere sul piano tecnico, non riuscendo mai, neanche in superiorita’ numerica a  mettere in difficolta’ il reparto difensivo gialloblu’, orchestrato con maestria da Contini. L’unica azione degna di nota nel primo tempo si e’avuta  al 38’ quando, per un mancato rilancio di Pedrabissi, il pallone e’ arrivato sui piedi di Rota Daniele che , dal dischetto di rigore, ha lasciato partire un bolide che ha scheggiato la traversa. Chiuso il tempo fra i mugugni dei tifosi giunti da Crema  non soddisfatti della prestazione in campo, la ripresa ha visto una Pergolettese piu’ intraprendente, che si e’ assunta per tutta la ripresa l’iniziativa del gioco, andando vicino al gol in almeno 4 occasioni. La prima al 47’ con Dragoni, che di testa ha indirizzato appena fuori un pallone invitante. Al 62’ applausi dalla Tribuna per una azione da manuale del Pergo; Pedrabissi ha lanciato lungo sulla destra Morello, palla in mezzo di prima intenzione dove Ferrario, con una spettacolare rovesciata, ha sfiorato il palo. Al 68’ ancora Ferrario (gran secondo tempo) dopo una galoppata ha servito un pallone d’oro a Pedrabissi appostato solitario in area sulla sinistra; controllo e tiro respinto coi piedi dal portiere. All’82’ ancora il Pergo pericoloso con una azione nata da Ferrario , che dopo aver rubato palla, ha servito Piras al limite dell’area, assist immediato per l’accorrente Boschetti che pero’ ha calciato debolmente con Aiello che ha sventato la  minaccia. Prima del fischio di chiusura l’unico tiro della Grumellese verso la porta gialloblu’ nella ripresa. Punizione di Ferrari, Leoni ha respinto coi pugni sull’accorrente Ravasi che in tap ha messo a lato. Al termine tensione tra mister Curti e il gruppo ultras per qualche parola di troppo scappata da ambo le parti. In questo momento del campionato, alla vigilia di due gare diffcili contro Pro Patria e il derby col Crema, innescare polemiche  e tensioni in casa propria e’ solamente controproducente e autolesionistico.

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