A Capergnanica spazio a teatro e cultura con la rassegna 'Sipario aperto'
È tutto pronto per iniziare come si deve: con entusiasmo e passione, il Comune di Capergnanica e la Parrocchia di San Martino, affidando la direzione artistica del nuovo progetto al regista teatrale Fausto Lazzari, propongono la rassegna teatrale “Sipario Aperto”, che si terrà nel piccolo quanto prezioso spazio scenico del Teatro don Bosco di Capergnanica.
«Abbiamo accolto fin da subito la proposta di Lazzari. Gli appuntamenti – sottolinea il sindaco Alex Severgnini – toccano generi e toni distinti. L’offerta diventa così trasversale, e può toccare i diversi gusti degli spettatori. Il teatro è luogo di vita, senza alcuna mediazione. Una componente culturale importante anche in un piccolo paese. Per questo vorrei ringraziare Fausto Lazzari e Don Ezio Neotti, per essersi reso disponibile nel concedere lo spazio teatrale di Capergnanica».
«Stavo pensando di chiudere il Teatro – racconta il parroco don Ezio Neotti – quando ho incontrato il prof. Lazzari, il suo entusiasmo per le scene e l’amore alla cultura teatrale mi hanno convinto a continuare ed accettare le proposte che poi si sono concretizzate parlando con i consiglieri Elena Nichetti, Emanuele Frassi ed il sindaco Alex Severgnini. Ecco un programma di manifestazioni varie e interessanti nei contenuti. Capergnanica può godere ancora di alcune serate belle e piacevoli nell’invidiato e dimenticato Teatro della parrocchia».
Gli spettacoli in cartellone sono sei e si va dal teatro amatoriale del territorio a quello d’autore, dal teatro sociale a quello della comunità e del paese, portando sul palcoscenico anche la musica, da quella popolare a quella sacra.
Si inizia in occasione della sagra di San Martino, sabato 11 novembre con le “Storie d’Osteria” del Gruppo Spontaneo di Canto Popolare di Bagnolo Cremasco insieme al Gruppo teatrale Poiesis “Quando la gente cantava”. Con la direzione musicale del maestro Claudio Demicheli e la regia di Francesco Rossetti, la scena rivive per un’ora e mezza il folklore contadino dei tempi in cui l’osteria era il centro sociale dei nostri paesi e lì dentro si perdevano nel fumo di tabacco i sogni, i drammi, i fiaschi di vino e i canti popolari della povera gente di campagna. Un mondo praticamente scomparso, di cui rimangono solo limpidi e amorevoli ricordi.
Tutte le rappresentazioni inizieranno alle 21 ed il costo del biglietto sarà di 5 euro (ad eccezione del Concerto di Natale che prevede ingresso libero).
“Sipario Aperto” è una rassegna teatrale legata non solo al vivace panorama culturale del Cremasco, ma che vuole anche proporsi come centro attivo che produce cultura; a questo scopo, martedì 14 novembre partirà un corso tutto nuovo di teatro di comunità che, con cadenza settimanale, dovrebbe portare a compimento la produzione di uno spettacolo, in programma a chiusura dell’intera stagione. Il Corso di teatro di comunità si terrà nella Sala dei Fauni in Palazzo Robati. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 347-2237592.