Crema resta nella morsa dello smog. La nebbia ha peggiorato l'accumulo di inquinanti
Non accenna a migliorare, anzi negli ultimi due giorni si è innalzato nuovamente, il livello di Pm10 nel Cremasco.
La colonnina Arpa in via XI Febbraio è passata in 10 giorni da 52 a 84 microgrammi per metrocubo, toccando quota 90 nella giornata di sabato. A peggiorare il tutto ci si è messa, da ieri mattina, anche la nebbia.
Le limitazioni al traffico previste dal nuovo Protocollo regionale cui Crema ha aderito spontaneamente, non possono essere ancora attuate. Occorre infatti che prima venga posata la cartellonistica che, garantiscono gli uffici comunali, dovrebbe arrivare in tempi brevi.
Certo è che le sole limitazioni al traffico non saranno sufficienti: lo smog certamente incide sul livello di Pm, ma la parte del leone la fa la mancanza di piogge. E il meteo ancora non vuole aiutare, nonostante l’alta pressione ben presente nei giorni scorsi sul bacino del Mediterraneo sia in fase di lieve indebolimento. Ma le condizioni meteo sulla Lombardia non subiranno significative variazioni fino a sabato. Il vento resta debole, almeno fino a domenica. Terreno fertile per gli inquinanti che, a partire dalla prossima settimana si spera dovrebbero trovare condizioni più favorevoli alla dispersione.
AmBel