Rugby: il Crema batte il Calvisano 42 a 15. Ben 8 le mete cremasche
Grande Crema in quel di Calvisano contro la seconda squadra dei campioni d’Italia 2016/2017. Gioca in casa l’allenatore neroverde Massimo Ravazzolo, colonna ed ex giocatore del Calvisano e della Nazionale, da quest’anno parte del sodalizio neroverde. Punteggio finale 42 a 15 frutto di ben 8 mete Cremasche.
Ottima partenza del XV Cremasco che dopo 5 minuti realizza subito una meta con il sempre prolifico Andrea Loda. Pallino del gioco in mano ai neroverdi per tutto il primo tempo, legittimato da una meta al 16esimo di uno dei migliori in campo, Marcello Cremonesi, seguita dopo 10 minuti da una meta di prepotenza di Paolo Crotti, intervallata da un calcio piazzato. Punteggio di 15 a 3, smosso nel finale della prima frazione da un giallo a Scaglia per falli ripetuti e da una meta in chiusura del Calvisano che portano il parziale di 15 a 10 alla fine del primo tempo.
Il secondo tempo riprende sul canovaccio del primo, grazie a una meta dopo soli 2 minuti di capitan Frosio, seguita undici minuti dopo da un gran numero di Marcello Cremonesi che ha deliziato il pubblico locale, abituato a grandi palcoscenici, con una gran finta e accelerazione conclusa in meta. Il punteggio rassicurante di 25 a 10 genera un piccolo calo di tensione dei Cremaschi che subiscono la terza meta dei padroni di casa al 25esimo. Finale di partita di nuovo con i neroverdi sugli scudi, grazie a due galoppate del suo cavallo di razza Loda che schiaccia altre due volte in meta e con l’azione finale da ciliegina sulla torta di Calzavacca, grazie a un coast-to-coast che chiude al quarantesimo sul punteggio di 42 a 15.
Crema in crescita quello visto oggi, con qualche calo di tensione di troppo su cui lavorare, ma già con un buon impianto di gioco, grazie anche al giusto mix di giocatori di esperienza e di giovani talenti, pronti a fare la loro parte come è successo oggi per Fabio Binetti e Marcello Cremonesi. Domenica prossima alle 15:30 sul campo amico di via Toffetti tutti a tifare neroverde nel match contro il sempre temibile Valle Camonica.