Lettere

Crema, l'Opal ha chiesto al
sindaco di ospitare una
giornata di riflessione sulla guerra

da Emanuele Giordana, giornalista

Gentile direttore,
Opal, l’ OSSERVATORIO PERMANENTE ARMI LEGGERE E POLITICHE DI SICUREZZA di Brescia che da anni segue conflitti e commercio delle armi, ha chiesto alla sindaco di Crema di ospitare una giornata di riflessione sulla guerra cui parteciperò anch’io, che sono cittadino cremasco, con una relazione sul dramma dei Rohingya, la comunità musulmana del Myanmar cacciata dal suo Paese in quello che è il più grande esodo di massa della storia recente non legato a un conflitto. Ma al di là della mia relazione e di quelle di Stafania Maurizi, giornalista di Repubblica, Andy Müller-Maghun e Cian Westmoreland, ex tecnico della CIA, la giornata prevede un intervento via Skype di Edward Snowden, l’uomo che ha avuto la coscienza civile e il coraggio di denunciare e far sapere quanto male e dolore può creare una guerra, il commercio delle armi, le operazioni segrete che minacciano la sicurezza collettiva. Credo che per Crema, una città con una tradizione progressista e attenta anche al contesto internazionale, sia una grande occasione per diventare, in questa giornata, un esempio importante per la libertà di critica e di informazione. Certo, è una scelta che richiede coraggio e impegno. Ma che credo possa essere un’occasione di visibilità nazionale per la nostra città. MI auguro dunque con forza che l’Amministrazione della nostra città raccolga la richiesta.
Con i migliori auguri e un ringraziamento per il lavoro della vostra testata.

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