Sicurezza, la maggioranza risponde a Lega e Polo Civico: 'La destra alimenta paura e rancore'
Dopo la mozione a firma del Polo Civico per Crema e della Lega Nord, che punterebbe ad avere una città più sicura e controllata specie visti i “recenti fatti di cronaca che hanno visto Crema teatro di episodi di violenza nel weekend”, non ha tardato ad arrivare la risposta della maggioranza.
“Da ‘Crema città morta’ a ‘Crema Far West’ il passo è breve, almeno secondo alcune forze della destra cremasca. Dopo aver denunciato nella scorsa campagna elettorale la scarsa vitalità cittadina nelle ore notturne, ora il problema per Lega e Polo Civico sembra essersi spostato verso l’allarme per una città in mano al degrado e alla delinquenza, tanto da presentare una mozione che invoca ‘azioni straordinarie per la sicurezza’”, dichiara il capogruppo del Pd Jacopo Bassi.
Entrambe le immagini della città, secondo l’esponente di maggioranza, sarebbero una strumentalizzazione a fini politici: “Crema è una città bella dove si vive bene e dipingerla in balia dell’incuria e dell’insicurezza per il solo scopo di far polemica pare più un’offesa alla città e alla realtà dei fatti, che un’accusa mossa verso l’amministrazione”.
Bassi ricorda anche i dati diffusi dal commissariato di polizia cittadino, che hanno registrato negli ultimi 3 anni un calo costante dei reati in città: “È da questi dati oggettivi che l’azione amministrativa deve partire per dare risposta alla legittima richiesta dei cittadini di percepire un maggior senso di sicurezza. Il modo proposto dalla destra cremasca, e cioè quello di alimentare il senso di insicurezza richiamandosi ad una situazione emergenziale, non sembra affatto congruo con questo intento, ed anzi contribuisce a sovrastimare una situazione di insicurezze che i numeri negano categoricamente”.
“Ma del resto ogni forza politica costruisce il consenso come sa fare: la destra alimentando paura e rancore, il centrosinistra sforzandosi di riqualificare i luoghi dove si creano episodi di tensione, occupando tali spazi con interventi pubblici che li facciano sentire presidiati e quindi più sicuri, senza appellarsi all’intervento delle forze dell’ordine quando non necessario – conclude il capogruppo – Spiace constatare che anche forze civiche si rifanno al vecchio espediente di dire che in città le cose vanno male. Noi al contrario siamo consapevoli che le cose possano migliorare ulteriormente, e per farlo ci sforziamo con un’azione positiva e fiduciosa delle risorse della città”.