Cronaca

I capilista di Ombriano Viva: 'In via Rossignoli moschea abusiva? Bonaldi risponda'

“Abbiamo notato un continuo afflusso di persone, evidentemente di fede islamica, in prossimità del capannone di via Rossignoli. Il sindaco Stefania Bonaldi deve ordinare le verifiche necessarie e informare la cittadinanza di Ombriano convocando un’assemblea pubblica”. A dirlo sono Cristian Guardavilla e Daniele Alberti, capilista della civica Ombriano Viva che durante la scorsa campagna elettorale erano scesi in campo accanto al cadindato di centro destra Enrico Zucchi.
Le preoccupazioni dei due ombrianesi riguaardano il capannone in via Rossignoli, acquistato qualche tempo fa da una persona vicina alla comunità islamica cremasca. La comunità aveva quindi chiesto il cambio di destinazione d’uso all’Amministrazione Bonaldi-bis, ricevendo, però, un no secco da parte del primo cittadino e dall’assessore all’Urbanistica Matteo Piloni.
“In campagna elettorale la Bonaldi ha assicurato che la moschea non era più contemplata nel programma del suo mandato. Agli ombrianesi sono state fatte promesse ben precise in merito al progetto di via Milano e di recente si è detto che il capannone di via Rossignoli non otterrà il cambio di destinazione d’uso. E’ dunque una moschea abusiva? Chi sono queste persone? Da dove vengono?”.
Snobbare le domande degli ombrianesi “sarebbe un gesto di grave irresponsabilità istituzionale e davanti al quale non potremo che ricorrere, come già viene suggerito da molti residenti, ad una manifestazione pubblica per denunciare la contrarietà alla moschea e la lontananza dell’amministrazione comunale”.

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