Cronaca

Libera Cremasco propone al Comune di adottare la Carta di Avviso Pubblico

“Dopo le confische che hanno colpito alcuni Comuni vicini e i fatti di Ombrianville, appare sempre più forte la necessità di mettere in campo azioni ed impegni concreti al fine di contrastare in maniera efficace la criminalità in tutte le forme in cui essa si manifesta. Non possiamo ignorare che anche il territorio cremasco, come tutto il nord Italia, sia a rischio di infiltrazioni di tipo mafioso. In seguito agli impegni presi durante la campagna elettorale per le elezioni amministrative, riteniamo necessario, come volontari di un’associazione promotrice di legalità operante nel cremasco, adoperarci sin da subito in questa direzione”.

A dirlo sono i rappresentanti di “Libera Cremasco” che propongono al Comune di Crema adotti la Carta di Avviso Pubblico, un testo composto da 23 articoli che indica concretamente come un buon amministratore possa declinare nella quotidianità i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione; un codice etico che non si ferma ai buoni propositi, ma che prevede anche divieti e sanzioni.

Un contrasto attivo alle infiltrazioni malavitose, “che possa anche essere un’ottima occasione per dare visibilità a questi temi in un territorio che si ritiene, forse, ancora un’isola felice nonostante le gravi notizie di cronaca che lo hanno interessato”.

Hanno aderito all’appello anche Anpi Crema e cremasco IPSIA Cremona Onlus Rinascimenti GIT Banca Etica Cremona CGIL CISL Asse del Po UIL Segreterie Provinciali di Cremona.

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