Lettera a Rfi da Comune e Comitato Pendolari: 'Troppi disservizi. La misura è colma'
Il Sindaco scrive a Regione Lombardia, Trenitalia, Rfi e Prefetto per segnalare i disservizi e sollecitare soluzioni urgenti: sul tavolo proposte per incentivare intermodalità e mobilità sostenibile
Ritardi, coincidenze mancate, treni soppressi, vagoni ai limiti del decoro, affollati e senza aria condizionata. Sono questi i disagi cui i pendolari della tratta Crema – Treviglio – Milano sono continuamente sottoposti. I rappresentanti del Comitato Pendolari Cremaschi, Alberto Scaravaggi, Francesco Severgnini e Filippo Carlo Pavesi hanno incontrato questa mattina il sindaco Stefania Bonaldi e l’Assessore alla Viabilità e Mobilità Fabio Bergamaschi, per cercare nuove soluzioni al problema. Un disservizio già noto quello riportato dal Comitato, aggravato dall’utilizzo di materiale rotabile inadeguato (littorina monocarrozza) e dalla sospensione del treno diretto in direzione Milano per l’intero mese di agosto 2017.
Il Comitato ha chiesto a Sindaco e Amministrazione comunale d’intercedere per il massimo coinvolgimento degli enti territoriali e delle realtà competenti – in primis le società Rete Ferroviaria Italiana e Trenord – per ottenere tempi certi in merito all’attivazione del treno diretto sulla tratta Crema-Milano, soluzione a lungo attesa e collegata all’impegno dell’Amministrazione nel progetto di riqualificazione C.r.e.m.a.2020.
L’attenzione si è spostata poi sulla mobilità urbana, per garantire ai cittadini un accesso alle reti di trasporto pubblico con modalità alternative all’automobile. Tra le proposte, la mappatura completa delle ciclabili e dei marciapiedi, finalizzata al completamento dei percorsi urbani ed extraurbani (punto già incluso nel progetto C.r.e.m.a.2020), e la creazione di una task force di quartiere, formata da residenti incaricati di segnalare problemi di viabilità, fruibilità degli spazi e decoro urbano.
L’incontro si è tradotto in una lettera a firma del Sindaco, “per denunciare i gravi disservizi subiti dagli utenti del servizio ferroviario e ottenere un impegno concreto nella risoluzione delle ciriticità”. Il documento sarà inviato all’assessore regionale ai trasporti Alessandro Sorte, al prefetto della Provincia di Cremona Paola Picciafuochi, ai referenti regionali di Rete Ferroviaria Italiana e Trenord – società responsabili del servizio – con il coinvolgimento degli assessori regionali Agostino Alloni, Federico Lena e Carlo Malvezzi.
In accordo con il Comitato Pendolari Cremaschi, l’Amministrazione rinnova la propria disponibilità a collaborare con Regione Lombardia, l’Agenzia del trasporto pubblico locale competente di Cremona-Mantova e le società di trasporti interessate per un migliore coordinamento tra linee e sistemi di trasporto pubblico, per garantire un servizio capillare ed efficiente basato sull’intermodalità ferro-gomma.
Tra i temi in discussione anche la previsione di aumento delle tariffe prevista dalla Deliberazione di Giunta regionale del 12 luglio 2017. Come sottolineato dai referenti del Comitato Cremasco: “Oltre ad essere ingiustificato per lo scadente servizio offerto, l’aumento delle tariffe si pone in contrasto con la promozione del trasporto pubblico, e con un effettivo interesse della Regione ad investire in questo comparto, riducendo il traffico veicolare e favorendo valide alternative al trasporto provato su gomma”.
“Disagi e disservizi hanno raggiunto livelli inauditi. Mentre il Comune di Crema sta facendo la sua parte non vediamo nei nostri interlocutori il minimo sforzo per migliorare il servizio. Non siamo né cittadini né viaggiatori di serie B, e davvero la misura è colma”, ha detto il sindaco Bonaldi.
“I prossimi passi saranno svolti in regia con il Comitato pendolari, riconfermando lo spirito partecipativo che contraddistingue le azioni intraprese e la fiducia riposta nell’Amministrazione da parte del Comitato, partner fondamentale per la risoluzione dei problemi riscontrati e il miglioramento dei servizi di trasporto pubblico”.