Politica

M5s: 'L'elezione di Beretta? Un favore reso dalla maggioranza ai dissidenti del centrodestra'

Una “vera comica”. Così il Movimento 5 Stelle cremasco ha definito l’elezione di Simone Beretta a presidente della Commissione Garanzia: “risulta davvero paradossale come tutta la maggioranza abbia votato compatta la sua candidatura”.

Secondo i pentastellati i giochi erano già stati decisi a tavolino: “I dissidenti del centrodestra, che hanno aiutato la Bonaldi a rivincere al ballottaggio, dovevano avere qualcosa in cambio ed ecco pronta la commissione di garanzia”. Uno sgambetto alla ‘maggioranza’ del centrodestra, fazione politica ormai allo sbando a livello locale”.

La vera motivazione, stando a quanto comunicato dai 5 Stelle, risiederebbe nel fatto che il centrosinistra avesse paura a riaffidare la Commissione al Movimento che durante lo scorso mandato “aveva gestito al meglio e con assoluta imparzialità la Commissione di Garanzia. Il M5S ha sempre convocato tale commissione nei modi e nei tempi previsti dalla legge, valorizzandone anche il ruolo che le compete, senza fare sconti a nessuno”.

Ma i grillini, pur non avendo ricevuto ruoli istituzionali, non demorderanno: “Continueremo a stare tra la gente e raccontare ciò che avviene all’interno del palazzo: tante belle parole dietro le quali si celano i soliti giochi di potere e di scambio di favori”.

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