Siliprandi nuovo direttore di Ginecologia: 'Vogliamo che le donne tornino a partorire a Crema'

E’ Vincenzo Siliprandi, classe 1969, il nuovo direttore dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Maggiore di Crema. Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Milano, si è successivamente specializzato in Ginecologia e Ostetricia all’Università di Parma. Dopo un periodo a Casalmaggiore, si è spostato alla Clinica Mangiagalli di Milano, dove ha sviluppato una forte passione per la sala parto, sotto la guida del dottor Piero Rossi.

L’obiettivo della squadra, che non vedrà più continui turnover, ma anzi un rapporto famigliare con le pazienti, è quello di far sì che le donne cremasche tornino a partorire all’ospedale cittadino. Al tal fine l’unità operativa guidata da Siliprandi ha già messo in campo una fitta rete di collaborazione e contatti con le altre strutture sanitarie del territorio e con i consultori. “Voglio investire molto su questo progetto – ha spiegato il medico – la struttura offre tanto a livello di sala parto e il personale è competente e motivato”.

Accanto a Siliprandi ci sono Stefano Addeo, che si occupa di chirurgia benigna, Viviana Merola e Gabriele Coppola per la diagnosi prenatale e Loradana Mascheroni, che dirige la parte ostretrica. A Crema il nuovo reparto nascite ha a disposizione strumenti e spazi per effettuare qualsiasi tipo di parto, da quello tradizionale a quello in acqua; l’epidurale, se richiesta, è garantita 7 giorni su 7 a qualsiasi orario. E’ possibile effettuare diversi esami di diagnosi prenatale, come la traslucenza nucale, l’amniocentesi e la villocentesi: “Non vogliamo certo fare una selezione per creare la razza sana e perfetta, ma ci sono patologie che richiedono interventi mirati non appena il bambino viene al mondo ed è quindi bene che nasca in una struttura adeguata a fornirgli da subito le cure necessarie”.Anche la sezione interventistica è stata potenziata, nonostante resti di I livello.

Insomma, se ad oggi 250 donne cremasche su 700 si recano a Lodi, Milano o Cremona per partorire, l’obiettivo di Siliprandi e della sua squadra è quello di tenerle in città. “Siamo competenti a 360° per tutto ciò che concerne la ginecologia e l’ostetricia. Continueremo a lavorare perché la nostra unità operativa sia da traino per tutta la struttura ospedaliera”.