Cronaca

Scuola-volontariato: 18 associazioni e 21 ragazzi per esperienze di solidarietà

Giorgio Reali presidente Cisvol

Speranza, privilegio, sfida, empatia, scoperta, accoglienza, crescita. Sono questi i concetti espressi dai ragazzi delle scuole cremasche che hanno partecipato al progetto di alternanza scuola-lavoro promosso dalla delegazione cremasca del CSV Cremona – Cisvol, il Centro di Servizio per il Volontariato insieme col Forum Cremasco Terzo Settore in collaborazione con il Liceo delle Scienze Umane Racchetti-da Vinci.

18 realtà associative del territorio, a partire dalla fine del 2016, si sono impegnati ad accogliere i 21 ragazzi della VB del Liceo delle scienze Umane e dell’indirizzo economico sociale. Realtà diversissime tra loro: culturali, servizi alla persona, diocesane, di quartiere (Porto Palos, AIMA Crema, Amici della piazza, NOI Crema, MCL, A Braccia Larghe, La Siembra, La Tartavela, AISM, Leo all’ingiù, Tante Coccole, Associazione K, Caritas Soncino, Scout Raider Vaiano Cremasco, Quarky, Oratorio di Offanengo, Oratorio San Luigi Crema, Donne per Soncino).

Un progetto complesso ma di grande respiro quello messo in essere dal CSV Cremona – Cisvol, partito dopo un anno di lavoro preparatorio, fatto di riflessioni sul futuro del volontariato, visto come tema di sviluppo personale e acquisizione di competenze. Un progetto che si è sviluppato sostanzialmente su più fronti. A Crema l’idea è nata nella primavera del 2016 in fase di progettazione della Festa del Volontariato. Si è pensato di far acquisire ai ragazzi competenze trasversali e di sfruttare le loro stesse capacità come base di partenza. Il tutto potrebbe poi essere riportato sul Passaporto del volontariato, per inquadrare le abilità individuali, seguendo le tendenze provenienti dalle Istituzioni dell’Unione Europea.

Si sono così tenuti diversi momenti: sessioni formative a cura degli esperti del CSV Cremona sui temi del terzo settore per capire cosa è una associazione e cosa fa, si sono tenuti laboratori esperienziali rivolti agli studenti e alle associazioni per preparare queste ultime all’accoglienza dei ragazzi, si sono organizzati stage presso le associazioni che hanno visto sani confronti tra adulti e ragazzi.

Non sono mancati ovviamente, tra i tanti aspetti positivi, anche quelli critici legati alle modalità di svolgimento di alcune attività: gli studenti impegnati negli esami di maturità hanno faticato a svolgere alcune attività. Criticità che sono in fase di analisi da parte del CSV per lo sviluppo dell’ovvio proseguo di questa esperienza.

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