Cronaca

Asst Crema - Ats Val Padana: al via il progetto 'Conciliare le responsabilità'

E’ stato siglato ieri, presso la sede cremonese dell’ATS Val Padana, l’accordo tra enti partner per dare avvio al progetto “Conciliare le responsabilità”, finanziato da Regione Lombardia – a valere sul Fondo Sociale Europeo – all’interno della più ampia progettualità degli interventi e servizi di conciliazione vita-lavoro.

Capofila del progetto è l’ASST di Crema, che guida un numeroso e qualificato partenariato. “Conciliare le responsabilità” ammonta ad un valore complessivo – per il biennio 2017/2018 – di 189.574 euro, di cui 100.000 euro finanziati con risorse a valere sul Programma Operativo Regionale cofinanziato con il Fondo Sociale Europeo 2014-2020 di Regione Lombardia, 44.000 euro saranno risorse stanziate dall’ATS e la restante parte conteggiata in valorizzazione del cofinanziamento operativo (ore lavoro) di tutti i partner sottoscrittori.

Presupposto culturale del progetto è che i compiti di cura siano un aspetto della vita “privata” delle persone, ma con una ricaduta sulla collettività e per questo necessitano di risposte pubbliche. Nello specifico, “Conciliare le responsabilità” propone politiche innovative di conciliazione dei tempi lavorativi con le esigenze familiari, sperimentando lo sviluppo dei servizi socio-educativi del territorio, potenziandone la flessibilità ed il livello di personalizzazione, a partire proprio dai bisogni conciliativi dei dipendenti dei partner coinvolti. Consentirà di accedere ad una ricca filiera territoriale di servizi per i figli minori (0-16 anni), con particolare attenzione verso quelli rivolti a minori con disabilità o difficoltà di apprendimento, garantendo il sostegno al caregiver familiare nell’assistenza e nella custodia dei figli, nella gestione dei periodi di chiusura scolastica, nel supporto alla fruizione di attività per il tempo libero.

Attraverso uno specifico bando, quindi, i lavoratori dipendenti degli enti partner potranno ottenere voucher per un ammontare massimo di 300 euro annui per minore, utilizzabili ad abbattimento totale dei costi di erogazione dei servizi di filiera. I beneficiari saranno individuati sulla base di precisi e oggettivi criteri.

Il periodo 2017-2018 sarà dunque un arco temporale che consentirà all’innovazione avviata oggi, proprio grazie alla partnership messa in campo tra pubblico e privato nel campo della conciliazione vita-lavoro, di generare lo sviluppo di servizi sempre più attenti a tutelare i minori, accompagnando le esigenze dei tempi di vita e dei tempi di lavoro delle famiglie.

 

 

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