Economia

Sempre più imprese fanno rete: sul territorio contratti cresciuti del 26%

Sono sempre più numerose le imprese che decidono di mettersi in rete, soprattutto a Cremona, città che ha avuto la crescita più alta di tutta la Lombardia nella stipula di contratti di reted: +26,2%. Lo dice un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia e Infocamere a maggio 2017. Nello specifico, sono 53 i contratti di rete stipulati sul territorio provinciale a maggio 2017, contro le 42 di un anno prima. Essi coinvolgono 115 imprese, contro le 98 del 2016, con un incremento pari al 17,3%.

A livello lombardo sono quasi 3mila le aziende coinvolte in un contratto di rete a maggio 2017, 400 in più, +16,2% rispetto allo stesso periodo del 2016, arrivando a pesare il 15,8% del totale italiano. Aumentano anche i contratti, sono 877 a inizio maggio, +18,2% in un anno.

Milano è prima con 497 contratti di Rete (13,8% italiano) e 984 imprese coinvolte (5,3% nazionale), seguita da Brescia (183 contratti e 449 imprese) e Bergamo (159 contratti e 342 imprese). Per numero di imprese vengono poi Lecco con 248 imprese coinvolte, Monza e Brianza con 160 e Varese con 143. Tra 2016 e 2017 cresce per contratti soprattutto Cremona (+26,2%), per imprese coinvolte Lecco (+103,3%).

Le categorie sono le più disparate: le imprese di prodotti naturali italiani che intendono condividere la loro attività di commercializzazione di cibi freschi anche all’estero, quelle che si affiancano per creare un prototipo di moduli abitativi prefabbricati in legno a basso costo e di rapida realizzazione per offrire alloggi a una parte di popolazione oggi non soddisfatta, le cooperative che insieme puntano a sostenere il diritto alla salute dei lavoratori attraverso l’erogazione di ticket sanitari, le aziende che si accordano per migliorare gli skills dei rispettivi lavoratori e riqualificarli, le imprese che stanno creando un servizio “chiavi in mano” nell’ambito del restauro e della conservazione dei beni culturali, anche partecipando a un progetto pilota e realizzando uno show room dedicato.

Tra gli altri casi ad oggi esistenti, le imprese che mettono insieme le loro competenze immobiliari e ambientali per valorizzare i patrimoni invenduti grazie all’introduzione di tecniche eco compatibili e sostenibili, le imprese nel settore della formazione che attraverso la rete intendono creare prodotti e servizi didattici innovativi, le imprese nel settore dell’elettronica e dell’edilizia che attraverso la rete intendono accrescere la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato di riferimento, le imprese automotive e aerospaziali che grazie alla condivisione si orientano a particolari mercati internazionali, le imprese che per pubblicizzare il prodotto creano un marchio collettivo.

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