'Grossi non è un soldatino
che si agita e fa rumore per
avere tornaconto personale'
IL POPOLO DELLA FAMIGLIA
Il PdF (Popolo della Famiglia) non è un partito (almeno per ora) ma un’organizzazione di persone che si impegna a promuovere in tutti gli ambiti della vita sociale la centralità della famiglia quale soggetto fondamentale e insostituibile per il bene della persona e dell’intera società, e per promuovere adeguate politiche che favoriscano le funzioni della famiglia e ne valorizzino l’azione relazionale, sociale e solidale nel rispetto del principio di sussidiarietà.
IL PDF E LUCA GROSSI
I dirigenti del PdF hanno individuato nel dott. Luca Grossi la persona più idonea a proporre in Crema i principi propugnati, non certo per la vis polemica o la spregiudicatezza politica del geriatra, ma per la sua credibilità, in quanto persona che incarna nella propria vita familiare, sociale e professionale i principi professati.
Il dott. Grossi ha accettato di “metterci la faccia” con lo spirito di chi sa che il proprio impegno potrà servire a porre all’attenzione delle persone la proposta valoriale del PdF. Non c’è dubbio che la proposta politica di Grossi sia stata imperniata sui valori del Popolo della Famiglia (basta vedere il sito www.pdfcrema.it).
LE STRATEGIE DEL PDF
Come in ogni gruppo c’è chi la pensa in modo diverso sulle strategie, anche se i valori sono condivisi. Ha fatto bene il PdF a correre da solo? Spetterà ai suoi dirigenti valutarlo.. Il fatto che un quinto degli elettori di Grossi non se la sia sentita di votare la lista del PdF temendo di sottrarre voti a chi poteva realisticamente contrastare il principale avversario, qualche utile indicazione probabilmente la fornisce.
LA COERENZA PRIMA DI TUTTO
Il dott. Grossi è una persona “tutta d’un pezzo”, che preferisce essere coerente con i propri valori senza sacrificarli a logiche meno nobili. In campo sono rimasti due contendenti: se vincerà Zucchi, stando al programma, buona parte dei valori per cui Grossi si è battuto verranno sostenuti; al contrario, la politica laicista di Bonaldi va molto spesso nella direzione opposta.
Dichiarare il proprio voto per chi può rappresentare meglio i propri valori è la scelta intelligente di una persona che guarda alla sostanza . Grossi non è un soldatino che si agita e fa rumore per avere un tornaconto personale. Non è quello il modo di fare politica che gli interessa.
Se il mandato del Popolo della Famiglia (che peraltro non ha nemmeno potuto finanziare il proprio candidato) era quello di promuovere i valori e l’immagine del PdF, sicuramente Grossi l’ha fatto con la sua testimonianza e il PdF non potrà che essergli grato.