Tangenzialina, per i 5 Stelle i soldi possono e devono essere trovati
“E’ inutile riempirsi la bocca di ‘Polo della cosmesi, sottopasso veicolare di via Stazione-via Gaeta, benessere dei residenti di Sant’Angela Merici’ se non si ha ben chiaro che solo realizzando la tangenzialina è possibile decongestionare il traffico pesante e commerciale, riqualificando così anche l’area nord della zona industriale”.
Il Movimento 5 Stelle, a seguito del dibattito tra candidati a Santo Stefano, ha messo mano ad alcuni progetti sui quali stava lavorando da tempo. L’idea dei pentastellati, qualora andassero a governare la città, sarebbe quello di collegare la zona industriale con la strada della Melotta e qiundi verso Brescia. “Che senso ha parlare di un collegamento tra il rondò di via Treviglio e la Gronda Nord? Ne verrebbe fuori una sorta di ponte di Brooklin, a 300 metri dal sottopasso esistente che, comunque, non aiuterebbe a decongestionare il traffico”, ha sottolineato Mario Verardi insieme al candidato sindaco Carlo Cattaneo e a Roberto Moroni. “Le risorse devono essere trovate, siamo consapevoli che non tutti, così verrà risolto, ma questo è un progetto sostenibile economicamente”.
L’idea, in spicci, sarebbe quella di sfogare il traffico dell’area industriale uscendo su tre possibili strade:
- via Enrico Fermi
- via Bramante
- via Ragazzi del ’99
“Sono ipotesi che vanno studiate e discusse con i Comuni interessati, mettendosi ad un tavolo di confronto che dia una risposta attesa da 30 anni da residenti e imprenditori”.
Ambra Bellandi