Cronaca

Pagamenti PA: Crema virtuosa Saldo entro 30 gg, solo il 14% dei Comuni rispetta i tempi

Crema è tra i Comuni italiani più puntuali nei pagamenti: mediamente 26 giorni dalla data di ricezione della fattura. Lo riporta uno studio sulla tempestività dei pagamenti realizzato da Cribis (società del gruppo Crif specializzata in servizi di business information per imprese pubbliche e PA), secondo il quale solo il solo il 14,8% degli enti territoriali salda i debiti economici con i fornitori entro i 30 giorni stabiliti per legge. Tra questi anche Crema. Una gestione virtuosa riscontrata anche nell’azzeramento delle spese di rappresentanza, come evidenziato nel rendiconto dell’anno 2016 presentato in Giunta lo scorso 17 maggio 2017.

La media nazionale è ancora distante dal traguardo: per quanto riguarda gli enti locali, il 57,2% paga entro i trenta giorni successivi al termine, mentre il 28% accumula ritardi oltre trenta giorni dopo la scadenza. In generale, gli ultimi dati su scala nazionale denotano ancora un’emergenza pagamenti nella Pubblica amministrazione: un quarto delle aziende pubbliche (enti e servizi) fatica a saldare i debiti verso i fornitori, nel 24% dei casi si tratta di ritardi gravi (+30 giorni), mentre solo il 23,6% delle imprese della PA rispetta i termini di pagamento. La maggior parte dei crediti insoluti riguarda le aziende sanitarie (Asl e Ospedali), che nel 55,4%dei casi accumulano ritardi superiori ai trenta giorni. Il ritardo impatta sulle imprese fornitrici e produttrici delle merci interessate: secondo gli ultimi dati pubblicati, le sole fatture inevase per l’acquisto di prodotti farmaceutici e biomedicali ammontano a 4 miliardi di euro, mentre per la Pubblica amministrazione i debiti gravano sulle ditte fornitrici di materiale e servizi per la manutenzione stradale e l’edilizia.

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