La lista della Lega Nord in appoggio a Zucchi: 'Insieme ce la possiamo fare'
Sicurezza, lavoro e attenzione alle fasce deboli. Sono i tre punti cardine che caratterizzano la lista della Lega Nord in appoggio a Enrico Zucchi per le prossime amministrative; “punti concreti, sui quali abbiamo lavorato insieme – ha detto il candidato sindaco – lasciamo le chiacchiere agli altri: noi ci focalizziamo sui contenuti”.
Soddisfatto il capolista e segretario cittadino Andrea Agazzi, che riconosce oggi come una “giornata importante, perché finalmente andiamo a mettere nero su bianco il lavoro degli ultimi mesi. Abbiamo da subito creduto nella candidatura di Chicco, che è riuscita ad unire il centrodestra”. Aggregazione rimarcata anche dalla senatrice Silvana Comaroli, che ha messo a confronto la figura del sindaco uscente con la professionalità, “già nel suo lavoro, di Chicco. Quindi pensate a quanto potrebbe fare attraverso il potere amministrativo: ha competenze e capacità, ma soprattutto amore per Crema e per il territorio circostante. Solo lui può risollevare le sorti di questa città”.
Zucchi non ha mancato di ringraziare la Lega Nord per il sostegno “che da subito mi è stato dimostrato e dove ho trovato un dialogo con i referenti ad ogni livello. Mai hanno mancato a una riunione o un incontro per definire il programma. Da loro mi è stato chiesto – ha proseguito – di essere chiaro su temi importantissimi, il primo fra tutti la sicurezza; e così ho fatto”. Il candidato del centrodestra ha rimarcato ancora la sua posizione rispetto all’eventuale costruzione di un luogo di culto islamico: “Non lo faremo. E a chi ci dà dei razzisti io respingo le accuse, perché l’accoglienza è sacra, ma l’invasione è un’altra cosa”, ha spiegato, portando poi l’esempio dell’accattonaggio “molesto, al mercato e all’ospedale e l’impossibilità, specie per le donne, di farsi una passeggiata in città di sera”. Il candidato sindaco ha poi risposto a chi lo accusa di essere sponsorizzato da Cl: “Non ho altro sostegno che quello delle mie liste. Lascio agli altri gli atteggiamenti infantili”.
E’ stato poi spiegato parte del programma che prevede un progetto di sviluppo per favorire la crescita di lavoro, sfruttando quelle che ad oggi sono aree dismesse e inutilizzate, “cercheremo di renderle attrattive, così che le imprese possano insediarvisi e dare lavoro a chi ne necessita”. Un altro punto fondamentale sarà lo sport, unitamente all’ambiente, agli anziani e fasce deboli e alle politiche giovanili, “perché i ragazzi hanno bisogno di trovare luoghi dove aggregarsi e socializzare: Crema è morta. La movida non esiste più, ma i giovani ne sentono la mancanza”.
“Con questo spirito andiamo alle urne l’11 giugno – ha concluso Zucchi – Insieme ce la possiamo fare”.
Ambra Bellandi