Ufficio scolastico, il 9 maggio incontro carenza personale: ok a sblocco graduatorie
La situazione di Cremona non è diversa da quella di tutte le altre province lombarde a cominciare da Milano e hinterland, dove le sofferenze in risorse umane del Ministero dell’istruzione (Miur) sono purtroppo la regola. Non si fa attendere la risposta dell’ufficio scolastico regionale di Milano al grido d’allarme lanciato dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil di Cremona la scorsa settimana in merito alla continua emorragia di posti di lavoro dalla sede cremonese. “Purtroppo la situazione è generalizzata e anche le altre Regioni non stanno meglio”, affermano dall’ufficio relazioni esterne della sede milanese. “Ma non dipende né dal dirigente dell’Ufficio di Cremona, né da quello di Milano, decidere assunzioni o procedure di mobilità da altri enti, bensì da due ministeri, Miur e e Mef (Economia e Finanza). Un incontro con le organizzazioni sindacali è già stato fissato: si terrà il 9 maggio a Milano, per questa ed altre comunicazioni”.
Qualcosa però si sta muovendo: pochi giorni fa, quasi in concomitanza con l’annuncio dei sindacati di attuare il bocco degli straordinari, è arrivata la Roma l’autorizzazione allo scorrimento della graduatoria, per cui in Lombardia dovrebbero presto essere assegnate 22 nuove unità. Da distribuire su tutto il territorio regionale, quindi a Cremona, dove su 26 figure in pianta organica ne mancano 14, saremo ancora ben lontani dalla normalità. A rischio, avevano denunciato i sindacati, sono le procedure per l’avvio del prossimo anno scolastico con la concreta possibilità di una sovrapposizione di errori.
Ai 22 potenziali nuovi inserimenti dovrebbero aggiungersi altre 25-30unità dalla mobilità tra enti della pubblica amministrazione. Anche questi su scala regionale, per cui starà alle capacità delle forze territoriali far confluire su Cremona- Mantova quante più risorse possibili.