Il dirigente Gallo: 'Non è in mio potere attuare le richieste del sindacato'
In merito all’articolo “Ufficio scolastico al collasso, 12 impiegati su 26 previsti, anno scolastico a rischio”, Franco Gallo, dirigente in reggenza dell’ufficio che sovrintende all’organizzazione scolastica provinciale, fa alcune precisazioni.
“Per quanto riguarda ferie non godute e straordinari effettuati, è stato pianificato con il personale il recupero nei tempi previsti e anche oggi sono stati firmati provvedimenti in tal senso. Le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali sono state più volte presentate anche a tavoli con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, di cui l’ufficio scolastico territoriale di Cremona è una articolazione, e dall’attuale Direttrice dott.ssa Delia Campanelli assunte e prospettate al livello dell’Amministrazione centrale del Ministero. Non è in potere di chi scrive, né della dott.ssa Campanelli, dare corso a nuove assunzioni o accondiscendere a richieste di comandi o utilizzi, pertanto non era possibile da parte mia conciliare rispetto alle proposte avanzate dalle organizzazioni sindacali.
“Le relazioni tra dirigenza e personale all’interno dell’Ufficio scolastico territoriale di Cremona sono massimamente cordiali e produttive e le oggettive difficoltà che hanno portato le organizzazioni sindacali a definire lo stato di agitazione non si possono interpretare come esito di resistenze ottuse né di chi scrive né di chi dirige l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.
Per quanto mi riguarda continuo in ogni caso a lavorare, validamente sostenuto dal personale dell’ufficio e nei tempi consentiti dal complesso degli impegni del mio profilo come dirigente tecnico, alla funzionalità del servizio”.