Cronaca

Celebrazioni per il 25 aprile: 'Diritti e libertà sono giunti grazie al sacrificio di molti'

Sono passati 72 anni dal 25 aprile 1945, “e oggi pochi che sono qui erano nati o almeno consapevoli di quanto stava accadendo. Una sottrazione di testimoni e di memoria che non possiamo arrestare; per questo lavoriamo da anni affinché si trasferisca nei giovani le chiavi di quegli eventi”.
Così il sindaco Stefania Bonaldi ha aperto la cerimonia di commemorazione per il giorno della Liberazione, “un giorno che ha segnato il passaggio all’epoca moderna, grazie alla successiva stesura della Costituzione”. Un giorno che, ha ricordato il primo cittadino, necessario di memoria così da essere tramandato alle future generazioni, “perché diritti e libertà non sono arrivati per caso, ma grazie al sacrificio di molti che non tolleravano di essere sottomessi”.
Anche il presidente della Provincia Davide Viola ha inviato un messaggio, sottolineando che in questi 72 anni si è “ricostruito un Paese libero sui valori di uguaglianza e libertà, attraverso una democrazia concreta e non teorica”.
Il presidente di Anpi Paolo Balzari ha ricordato Cechi Marazzi, “Donna, militante e cittadina speciale che ha diffuso ideali di partecipazione e democrazia. Ideali – ha proseguito Balzari – che devono continuare a vivere in noi, perché le nostre radici sono partigiane. Non crediamo alla rassegnazione, continuiamo le battaglie di libertà raccogliendo il testimone per promuoverne società che ci renda tutti uguali”.
“E’ necessario destare interesse per la Costituzione, così da formare generazioni di nuovi italiani che abbiano a cuore il bene comune”, ha concluso la Bonaldi.
Ambra Bellandi

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